Il 7 ottobre scorso è stato il grande giorno per Davide Dargenio. Il giovane (28 anni) ha conquistato il titolo di Miglior Sommelier d'Italia Aspi 2018 imponendosi tra 12 i concorrenti convenuti al Grand Visconti Palace di Milano.
Davide vanta un curriculum di tutto rispetto con una già consistente esperienza in ristoranti stellati: il 3 stelle "The Fat Duck" a Bray, in Inghilterra; il 2 stelle "Le Manoir Aux Quat Saisons" a Oxford; il 2 stelle "L'Oustau de Baumanière" a Les Baux-de-Provence in Francia; il "Les Gorges de Pennafort", 1 stella, a Callas in Provenza e il "Verbier", 1 stella, in Svizzera. È stato chef sommelier del ristorante "Le 45" di Montreux e oggi è oggi chef sommelier e formatore al "Le Berceau des Sens", ristorante d'applicazione dell'E.H.L, la prima e più antica struttura di management alberghiero del mondo a Losanna, in Svizzera.
I candidati del concorso si sono prodotti in prove classiche e a sorpresa, dal servizio all’abbinamento cibo-vino alla degustazione alla cieca di tre vini. A decretare il vincitore è stata una giuria composta dal presidente Aspi Giuseppe Vaccarini e dai Presidenti delle Associazioni di Sommellerie europee, dai vincitori delle scorse edizioni del concorso e dai giornalisti del settore, con la partecipazione di Jean Pallanca, former President e presidente onorario dell’Associazione dei Sommelier di Monaco, e di Franko Lukez, Presidente dei Sommelier di Croazia, in rappresentanza dell’Asi.
All’interno dello stesso evento si è svolto il Contest per il Miglior Assaggiatore Onav. A imporsi è stato Marco Passarelli di Onav Milano grazie a una prova pressoché perfetta. Sugli altri gradini del podio, Sebastiano Spina e Micaela Stipa. A valutarli il presidente del Comitato Scientifico Onav, Prof. Vincenzo Gerbi, il Presidente Onav Vito Intini, la Vice Presidente Teresa Bordin, il Presidente Onorario Lorenzo Marinello e il Direttore Generale Francesco Iacono.
Infine, a Francesco Cosci, 23 anni, di Monsigliolo (Arezzo), sommelier presso "Les Climats" di Parigi, è stato assegnato il “Premio Fondazione Birra Moretti per la valorizzazione della birra a tavola”, per aver mostrato la conoscenza più approfondita della birra e la capacità di servirla e abbinarla al meglio.
E non è tutto: Aspi ha annunciato la nascita del Club dei Migliori Sommelier Aspi, una novità assoluta pensata per affermare la vera identità dei Migliori Sommelier professionisti mediante la partecipazione degli stessi ad eventi legati al mondo del vino e della comunicazione. Il Club, infatti, sarà composto dai Sommelier iscritti ad Aspi che hanno vinto titoli nazionali e/o internazionali.