Cocktail fresco e beverino. Ottima proposta per il dopo pasto dedicata a chi ama la frutta. La soluzione è semplice, facilmente replicabile e caratterizzata da un ingrediente tipico del territorio: il vino Catarratto. La creazione è a cura di Angelo Sciacchitano, barman de La Champagneria del Massimo, che sta lavorando a una drink list che spazia dai cocktail classici a base di Champagne ai “couture cocktail”, alle rivisitazioni in chiave territoriale. Il Cobbler della Nonna è uno dei signature drink più interessanti proposti nel locale di Palermo aperto dal 1968. “Abbiamo visto passare tante mode da allora - commenta il titolare Andrea Correnti – ma siamo sempre stati fedeli alla nostra insegna: proponiamo Champagne con particolare attenzione ai piccoli vigneron, ma anche spumanti, passiti, vini rossi e bianchi italiani, oltre alle piccole realtà vinicole del territorio. La Bottiglieria del Massimo ha, sia sugli scaffali sia alla mescita, un ampio ventaglio di whisky, rum, gin e liquori. Crediamo nel food matching ed è per questo che proponiamo abbinamenti con ostriche francesi, salumi e formaggi selezionati con il presidio Slow Food siciliano.
Ingredienti e preparazione
- 5 cl Amaro Montenegro
- 10 cl vino bianco Catarratto
- top spuma
- frutta fresca di stagione
Mescolare la frutta fresca di stagione, il ghiaccio, l’amaro e il vino direttamente in un bicchiere (goblet).
Completare con spuma mescolando delicatamente. Guarnire con basilico e scorzetta di limone.
Abbinamento
Lo chef Diego Ragni del ristorante Carlo Magno di Brescia propone per il Cobbler della Nonna foie gras arrostito con pancetta di maialino croccante e mele caramellate al Catarratto bianco. La dolcezza del maialino e del foie gras, adagiati su un crostino di pan brioche al pepe di Sichuan, gioca con l’acidità delle mele granny smith e del vino usato per caramellarle. Al piatto è stata aggiunta una nota amara: un fondo bruno vegetale di scalogno aromatizzato alle erbe fini per esaltare l’Amaro Montenegro utilizzato nel drink.