Ridurre i consumi idrici non è solo un bene per l’ambiente, ma anche una buona mossa dal punto di vista della gestione. Con questo obiettivo Colged ha sviluppato la sua gamma di macchine per il lavaggio più evoluta, TopTech
Nel lavaggio delle stoviglie il costo operativo è dato dalla somma dei costi per l’acqua, l’energia elettrica e i prodotti chimici. Il consumo idrico è il parametro fondamentale per valutare se, come e quanto una lavastoviglie possa aiutare ad aumentare i margini operativi.
Sistemi brevettati
La gamma TopTech di Colged, produttore italiano che vanta un’esperienza forte di oltre 1,2 milioni di macchine costruite, nasce da una lunga ricerca che ha avuto come obiettivo proprio la riduzione dei consumi d’acqua, ovviamente mantenendo la qualità del lavaggio all’altezza delle esigenze di una cucina professionale.
Questo percorso ha portato al risultato di far scendere i consumi idrici al di sotto dei due litri per cesto, grazie a una serie di tecnologie brevettate. Il risciacquo UltraRinse ottimizza l’impiego dell’acqua mentre il sistema di filtraggio EvoLution mantiene l’acqua in vasca più pulita, permettendo di ridurre la concentrazione del detergente.
Tecnologie all'insegna del risparmio idrico
Un’altra tecnologia salva-acqua è il sistema di lavaggio EquaLizer, che utilizza una pompa brevettata a doppio flusso e bracci di forma e materiale diversi fra lato superiore e inferiore così da ottimizzare la copertura del cesto, minimizzare le perdite di potenza idraulica e ottenere straordinari risultati di lavaggio con potenze di pompa, e quindi consumi elettrici, mediamente inferiori del 20% alla media del mercato.
Le lavastoviglie a capot infine possono essere dotate del sistema NRG che condensa il vapore presente nella camera di lavaggio e utilizza il calore in esso contenuto per aumentare la temperatura dell’acqua in ingresso. Si ottiene così un duplice risultato: riduzione del consumo energetico e miglioramento dell’ ambiente di lavoro grazie alla assenza di emissioni di vapore.