Si chiamo OrdiniAMOaFE, il progetto avviato in questi giorni dall’amministrazione Comunale di Ferrara per incentivare l’acquisto di pasti d’asporto o con servizio a domicilio presso i locali del centro. Lo scopo,in pratica, è spingere i consumi, per quanto possibile e nel pieno rispetto delle restrizioni vigenti, per ridare fiducia a un comparto al collasso.
In particolare, chi acquista un piatto in uno dei locali del centro con l’asporto o il servizio di delivery è invitato a farsi un selfie mentre lo consuma, postando la foto con gli hashtag indicati o inviandola al numero segnalato. Le foto più belle vanno direttamente sui profili ufficiali del Sindaco con anche il tag ai locali che hanno preparato il pasto immortalato. Un’idea semplice ma molto efficace, supportata da un ulteriore provvedimento: parcheggio gratuito in centro dalle 18 alle 20 per facilitare l’accesso ai locali.
«Una iniziativa davvero lodevole da parte del Sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, che dà un segnale di grande vicinanza agli imprenditori dei pubblici esercizi ferraresi - commenta Matteo Musacci, vice presidente Fipe-Confcommercio - OrdiniAMOaFE è la testimonianza del fatto che, se c’è la volontà, anche le Istituzioni locali possono dare una mano a un settore tra i più colpiti dalla crisi che per fine anno rischia di perdere 60.000 attività e 300.000 posti di lavoro con 33 miliardi di fatturato in fumo. Come più volte denunciato, le attività più a rischio sono proprio quelle dei centri storici, svuotati di turisti e lavoratori. Il modello proposto dal Sindaco Fabbri ci sembra un’idea che va nella direzione giusta e che magari potrà essere replicata anche in altri comuni».
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