A Roma The Meat Market raddoppia in era Covid-19

The meat market

Dopo il successo del locale nel quartiere Testaccio di Roma, The Meat Market raddoppia e apre anche al Nomentano in via Ravenna n. 30.

the meat marketThe Meat Market si pone a metà tra steakhouse statunitense e ristorante che non dimentica le sue origini pugliesi come i suoi ideatori, Anita Nuzzi e Vito Fiusco, che hanno voluto introdurre nel ventaglio di proposte enogastronomiche della Capitale le atmosfere delle tipiche steakhouse statunitensi, e offrire la migliore carne in un ambiente con un servizio da ristorante.

Aperto nel luglio 2018, il primo locale nel quartiere Testaccio ha riscosso fin da subito un ottimo successo, tanto da far maturare, nei due proprietari, l’idea di aprire un secondo locale nella zona nord-est della Capitale, sfidando anche l’attuale periodo di emergenza e la crisi.

«Sfidiamo questo periodo aprendo un secondo The Meat Market per dare un forte segnale in un momento che sappiamo essere molto difficile per la ristorazione – afferma Anita Nuzzi - Rispetto al passato, abbiamo deciso di metterci la faccia per dare, con questa nuova apertura, un’identità più forte alla nostra idea di ristorazione».

Il nuovo locale
the meat marketDal produttore al consumatore: cambia la location ma il format rimane il medesimo. Da The Meat Market la carne è disponibile nel banco da macellaio presente nel locale e  Il cliente può stesso scegliere il taglio e la sua provenienza. La carne, infatti, arriva dalla Spagna, dagli Stati Uniti, dall’Argentina ma anche, e soprattutto, dalle regioni italiane come il Piemonte, le Marche e, naturalmente, la Puglia. Accanto al banco, ci sono i cosiddetti “stagionatori”, le speciali celle frigorifere per le lunghe frollature: dai 30 ai 60 fino a superare i 90 giorni, durante i quali le fibre muscolari della carne si distendono ed iniziano i processi chimici che portano a una maggiore tenerezza delle carni conferendo un sapore più spiccato.

L'atmosfera
the meat marketDalla scelta dei materiali al design, l’ambiente del nuovo locale del The Meat Market rispecchia il classico stile urban, minimal ed essenziale, tipico degli anni ’50, caratterizzato dal recupero degli spazi di ex magazzini, uffici e industrie per essere riutilizzati come locali dover far sorgere ristoranti e bar. Tantissimo spazio al metallo, quindi, all’ottone e ai colori scuri e lucidi, ma anche al colore caldo del legno grezzo dei tavoli che possono ospitare attualmente (nel rispetto delle normative anti-Covid) un totale di 50 coperti negli spazi interni e 20 nel dehors.

Il menu
Guardare il menu del The Meat Market è come ripercorrere un viaggio partendo dai Paesi più remoti del pianeta per approdare, sempre e comunque, al sud Italia e in particolare in Puglia.

Crediamo fortemente nelle tradizioni e nei prodotti agroalimentari della nostra regione – spiega Vito Fiusco - Anche da qui, il legame con il nostro territorio è fondamentale, per questo importiamo dalla Puglia prodotti di tanti piccoli produttori locali che hanno conosciuto la realtà del The Meat Market e ne sposano appieno la filosofia. Il risultato è quello di portare in tavola prodotti alimentari sani e genuini, oltre che buoni”.

Così, accanto a piatti come le Crocchette di Pulled Pork e i Fried Chicken Sticks, si trovano anche la Burrata pugliese su estratto di pomodoro, crostini di pane casereccio, pomodorini confit e olio evo al basilico oppure la Frisella con stracciatella di burrata, capocollo martinese, estratto di pomodoro e olio evo al basilico.

E ancora troviamo tra pregiatissimi tagli di carne come la Wagyu giapponese” o la Galiziana, caratterizzata da grasso spesso e dal colore giallo intenso, anche le tipiche Bombette pugliesi su cime di rapa.

the meat marketMenzione a parte meritano i Burgers (dai 150gr ai 500gr) con i bun forniti dall’Antico Forno Roscioli, e si può scegliere tra le varianti: classico, ai cinque cereali o senza glutine. Tra tutti, spiccano il “Puglia”, hamburger di manzo (200gr) burrata intera, capocollo, pomodori secchi home made e cime di rapa ripassate, il “Bello de nonna” ripieno di polpette al sugo con grana a scaglie racchiuse in un fragrante pane pizza e il “Tartare Burger” con battuto di manzo al coltello, stracciatella di burrata, pomodori confit, rucola e olio evo al basilico.

La novità
the meat marketNovità assoluta del The Meat Market di via Ravenna è l’introduzione del Cocktail Bar. Una decisione che non arriva per caso, ma che vuole rispondere alla domanda sempre più crescente della zona. Cocktail sì, ma di qualità. Perché, come per il settore della carne, i proprietari del The Meat Market sanno che è necessario distinguersi.
Ed è per questo che l’offerta beverage del nuovissimo Cocktail Bar non può che rispecchiare la stessa attitude internazionale della cucina del The Meat Market. Una drink list di stampo internazionale, fantasiosa ed accattivante, e che ruota attorno ai diversi cocktail da proporre in abbinamento ad ogni piatto del menu. Un perfetto food pairing tra cibo e drink. Cosicché al Tataki di manzo, il bartender proporrà in abbinamento un cocktail che guarda a Oriente a base di saké. Oppure un viaggio in Sud America con le Fajitas di pollo in abbinamento al Margarita Market, il loro signature cocktail.

 

 

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