Anche nel 2024 la Dieta Mediterranea è giudicata la più salutare. Seguono la Dash e la Mind

dieta mediterraea
Pubblicata la classifica dell’US News and World Report nel ‘Best Diets Overall

Anche nel 2024, per il settimo anno di seguito, la dieta mediterranea si è confermata al primo posto della classifica dell’US News and World Report nel Best Diets Overall, con un punteggio di 85,1%.
La lista è redatta da una commissione scientifica formata da un team di 43 prestigiosi professionisti del settore comprendente medici, dietologi ed epidemiologi.
(Leggi qui gli articoli su cucina e dieta mediterranea).

Nel confermare la sua posizione, gli esperti ricordano che la dieta mediterranea non è solo una. Anche se l’italiana è la più nota, ci sono anche quelle di Grecia, Croazia, Turchia, Spagna e Marocco. In ciascuno di questi paesi si mangiano piatti diversi fra loro, ed è differente il profilo del menu tipico di queste cucine, ma privilegiano il consumo di verdure, cereali integrali, olio extravergine d’oliva, pesce e pollame.

Al secondo posto della classifica, con un punteggio di 75,4%, c’è la Dash (acronimo di Dietary Approaches to Stop Hypertension), dieta per il cuore e contro la pressione alta promossa dal National Heart, Lung and Blood Institute, che limita gli alimenti con zuccheri aggiunti e quelli ricchi di grassi saturi, come carni grasse, latticini ricchi di grassi e oli tropicali. Predilige invece frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e latticini a basso contenuto di grassi.

Al terzo posto, con un punteggio di 60,7%, si piazza la dieta Mind, il nome sta per Mediterranean-Dash, che unisce i principi della Mediterranea e della Dash.

La dieta della ‘Mayo Clinic’ (organizzazione di ospedali e cliniche con diverse sedi negli USA) si aggiudica il quarto posto con un punteggio di 55,3. Questo regime dietetico punta su frutta, verdura e cereali integrali.

Quinto posto, con il 53,6% di punteggio, per la dieta flexitariana, nota anche come dieta semi-vegetariana, infatti è prevalentemente vegetariana ma concede pesce e qualche bistecca.

Posto numero sei per la famosa Weight Watchers, che si aggiudica un punteggio di 46,1%. Funziona con un sistema a punti, con un piano dimagrante che comprende prescrizioni di farmaci.

Si aggiudica il settimo posto, con un punteggio inferiore al 41%, la volumetrics diet. Mirata a far perdere di peso, enfatizza il consumo di come frutta, verdura, cereali integrali e latticini a basso contenuto di grassi e di alimenti ad alto contenuto di acqua, zuppe e brodo, che favoriscono il senso di sazietà.

Ottavo posto, con punteggio sempre inferiore al 41%, c'+ la dieta anti-infiammatoria del Dr.Andrew Weil's, che si basa in gran parte sulla dieta mediterranea gli alimenti biologici e gli integratori.

Con un punteggio inferiore al 39%, al nono posto della classifica c’è la dieta TLC (Therapeutic Lifestyle Changes), creata dal National Cholesterol Education Program del National Institutes of Health, messa a punto per ridurre il colesterolo tramite il consumo di verdura, frutta, pane, cereali, pasta, carni magre e latticini a basso contenuto di grassi e integratori alimentari.

Decimo posto, infine, per la dieta vegana, con 17,9% di punteggio, che prevede, come è noto, l’eliminazione di tutti i prodotti animali dalla dieta.

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