Camanini tra i magnifici sette della giuria della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition

S.Pellegrino Young Chef Academy Competition
La giuria raccoglie alcuni tra i più grandi nomi della gastronomia internazionale. La finale si terrà a Milano

È stata  annunciata la formazione della giuria che presiederà il Gran Finale della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-23, prevista a Milano entro settembre 2023.

 

La giuria raccoglie alcuni tra i più grandi nomi della gastronomia internazionale e deciderà quale, tra i giovani chef concorrenti, sarà giudicato capace di contribuire, più degli altri, all’evoluzione della gastronomia e ispirare le nuove generazioni di chef. Ecco chi sono i Sette Saggi del prestigioso premio.

Pía León
È chef-patron del ristorante Kjolle a Lima e per dieci anno è stata alla regia del ristorante Central insieme al marito Virgilio Martínez. Si è formata alla scuola di cucina de Le Cordon Bleu a Lima, per poi passare nelle cucine di Astrid y Gastón a Lima e di El Celler de Can Roca, a Girona. Nel 2021 è stata nominata la miglior chef donna del mondo da World's 50 Best Restaurants.

Hélène Darroze
Dirige tre ristoranti: l’Hélène Darroze at The Connaught a Londra, tre stelle Michelin, il Marsan a Parigi, due stelle Michelin, e l’Hélène Darroze à Villa La Coste in Provenza, una stella Michelin. È stata insignita del Veuve Clicquot Prize per Best Female Chef 2015 da The World’s 50 Best Restaurants, e dal 2015 è giudice nella serie televisiva francese “Top Chef”.

Vicky Lau
È considerata la regina della cucina franco-cinese a Hong Kong. Entra nel mondo del lavoro come grafica pubblicitaria, poi frequenta i corsi de Le Cordon Bleu a Bangkok e continua con uno stage nella brigata del Cépage di Hong Kong, una stella Michelin, sotto la guida dello chef Sebastien Lepinoy. Nel 2012 apre la Tate Dining Room, dove prepara piatti di ispirazione francese con influenze asiatiche. Nel 2013, viene premiata con una stella Michelin dalla Guida Michelin Hong Kong Macao, otto anni dopo arriva una seconda stella. È stata la prima chef donna in Asia a ricevere due stelle Michelin. Nel 2015 viene premiata come Best Female Chef Asia da World's 50 Best Restaurants.

Nancy Silverton
La chef-panettiera statunitense è co-proprietaria dell’Osteria Mozza, una stella Michelin, della Pizzeria Mozza, Mozza2Go, chi SPACCA, Pizzette e The Barish a Los Angeles. Nel 2014 ha ricevuto il James Beard Foundation’s Outstanding Chef Award per il suo ruolo nella diffusione del pane a lievitazione naturale e del pane artigianale negli Stati Uniti. Nello stesso anno, è stata elencata come una delle donne più innovative nel mondo del food & beverage da "Fortune" e dal "Food and Wine Magazine". Nel 2017 è stata protagonista di un episodio della serie di Netflix Chef's Table. È autrice di nove ricettari.

Julien Royer
È co-proprietario del ristorante Odette, tre stelle Michelin che sorge all’interno della National Gallery Singapore. Il nome Odette è quello della nonna di Royer che l’ha iniziato alla cucina. La sua cucina si distingue per l’altissimo rispetto della stagionalità e per i prodotti di nicchia provenienti da tutto il mondo.

Riccardo Camanini
Chef di Lido 84 di Gardone Riviera, una stella Michelin dal 2014, è stato allievo di Gualtiero Marchesi, Raimond Blanc (Le Manoir aux Quat Saison, 2 stelle Michelin) e di Alain Ducasse e Jean Louis (La Grande Cascade, Parigi). È un protagonista della nuova cucina italiana.

Eneko Atxa
Basco, ha ottenuto 5 stelle Michelin con i suoi ristoranti Azurmendi ed ENEKO. Ha ricevuto numerosi premi per la sostenibilità, è impegnato sul fronte della salute, della solidarietà e dell’approccio etico. Alla base delle sue creazioni c’è il legame con il territorio e i suoi prodotti e con le ricette tradizionali basche.

Come ci si iscrive

Ci si può iscrivere fino al 30 giugno alla S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-23 su www.sanpellegrinoyoungchefacademy.com, fornendo informazioni personali e presentando la ricetta di piatto che esprima propria creatività, la tecnica e la visione personale della cucina. Le candidature ricevute saranno valutate da Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che definirà una rosa di giovani chef che prenderanno parte a una delle 15 finali regionali. I finalisti regionali si contenderanno poi il S.Pellegrino Young Chef Academy Award.

 

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