Da GoDaddy 6 preziosi “consigli digitali” per ripartire

GoDaddy

Un'esperienza maturata dal contatto con oltre 20 milioni di clienti ha suggerito a GoDaddy - strumenti per il business online - un vademecum di consigli ai ristoratori per riaprire sfruttando le potenzialità del digitale per aumentare il business e la relazione con i clienti

In quest’ultimo anno, infatti, si è capito come il digitale abbia un considerevole impatto sugli aspetti gestionali, organizzativi e lavorativi del ristorante. Sono molti, infatti, i locali che sono riusciti a reinventarsi nonostante le difficoltà del momento a a continuare a lavorare, restando in contatto con i clienti, organizzandosi con prenotazioni e servizi di delivery e take away. (Leggi anche l'articolo "Comunicazione, menu corti, digitale: le strategie dei ristoratori").

Ecco i consigli di GoDaddy nel momento delle riaperture:

  1. Avvisare i clienti. È importante avvisare i clienti della riapertura del proprio ristorante, soprattutto quelli con cui si è rimasti in contatto in questi mesi, che magari hanno usufruito di servizi di consegne a domicilio. Una volta raccolti e ordinati i recapiti in un file – indirizzi mail, numeri di cellulare di cui si ha l’autorizzazione all’utilizzo - è possibile realizzare in maniera facile una piccola campagna di marketing via mail o via whatsapp. Website Builder di GoDaddy consente di utilizzare lo stesso design del sito web per creare automaticamente email accattivanti che non andranno a finire nella cartella spam. È importante tener traccia dei risultati per controllare quante persone hanno aperto le email e gestire la mailing list con semplicità.
  2. Usare i social per comunicare: utilizzare i propri profili su Facebook o Instagram per intercettare un pubblico più ampio rispetto ai clienti abituali. Un post simpatico accompagnato da un’immagine emozionale in grado di esprimere la gioia di ripartire può essere promosso con una piccola campagna adv dai costi contenuti, che consentirà di indirizzare un target mirato, per esempio, le persone che vivono nella stessa zona del ristorante e ne condividono lo stile e i gusti della sua cucina.
  3. Farsi trovare con Google My Business. Creare una scheda relativa alla propria attività commerciale dedicata nella ricerca di Google e in Google Maps, in modo da fornire informazioni di servizio ai propri clienti, indicando il percorso più breve e semplice per farsi raggiungere, oltre che configurare la prenotazione online in modo da semplificare e agevolare l’esperienza del cliente.
  4. Attirare i visitatori online: Posizionare il proprio sito web nei risultati di ricerca può fare una grande differenza per il business soprattutto in questo periodo di ripartenza, attraverso ottimizzazione della SEO. A tale scopo due sono le strade da poter seguire:

a. Una strategia a breve termine è quella di investire in advertising con Google Search Ads in modo da apparire nei risultati di ricerca fin da subito.

b. Una strategia a lungo termine, incentrata sul valorizzare e ampliare la SEO del proprio sito al fine di risultare nelle prime posizioni organiche dei motori di ricerca in modo gratuito, abbattendo i costi del advertising e con permanenza piú o meno duratura

Website Builder di GoDaddy aiuta le piccole imprese a posizionare il sito web sui principali motori di ricerca come Google, Yahoo e Bing controllandolo automaticamente e aggiungendo parole e frasi chiave pertinenti alla propria attività e a elevato valore. Un posizionamento migliore si traduce in un maggior numero di visitatori.

  1. Menu digitali per maggior sicurezza: creare menù digitali e QRcode per essere in linea con le norme di sicurezza e distanziamento o addirittura registrare dei domini e creare delle pagine Web dedicate a piatti o ricette che caratterizzano il ristorante. Inoltre, l’utilizzo di tablet o smartphone in sala consente di prendere le ordinazioni velocemente e ridurre così l’impiego di strumenti analogici che possono aumentare i rischi di contagio.
  2. Utilizzo di Smart Pos: l’utilizzo di Smart Pos come Poynt, azienda del gruppo GoDaddy, distribuito in Italia da Nexi, consente agli esercenti di accettare tutti i metodi di pagamento, permette pagamenti Contactless (importanti per il C-19), permette pagamenti a distanza (per esempio per chi fa pagare un anticipo delle prenotazioni), facilita la contabilità esportando i dati di vendita ad un software di gestione contabile, permette la creazione di gift cards per fidelizzare i clienti.

«La digitalizzazione ha dimostrato di essere uno strumento fondamentale nei mesi della pandemia, perché ha permesso ai ristoratori di aprire nuovi canali di comunicazione e avviare il servizio di consegna a domicilio, importante alternativa di ricavo durante il periodo di chiusure. Con l’avvicinarsi delle riaperture le tecnologie digitali potrebbero essere la chiave di volta per dare un ulteriore impulso alla ripartenza del settore ristorazione. -  Spiega Gianluca Stamerra, regional director di GoDaddy per Italia, Spagna e Francia - Ricordiamo che il digitale ha la capacità di semplificare e agevolare le attività che ruotano attorno a qualsiasi tipo di business e tornare indietro non sarebbe ormai possibile. I benefici della digitalizzazione sono innumerevoli, non solo permette infatti di incrementare la fatturazione, ma contribuisce anche a ridurre e ottimizzare i costi, velocizzare i processi e migliorare l'esperienza di un cliente sempre più digitalizzato e che si aspetta che il ristoratore gli offra determinati servizi».

Chi è GoDaddy

GoDaddy supporta gli imprenditori fornendo l'aiuto e gli strumenti necessari per avere successo online. Con 20 milioni di clienti in tutto il mondo, la missione di GoDaddy è quella di offrire ai propri clienti gli strumenti, le informazioni e le persone per trasformare le loro idee e iniziative personali in successo.

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