L'attuale scenario sulla digitalizzazione del settore Food & Hospitality è stato presentato da Qonto e ProntoPro.
Qonto, ricordiamo, fornisce soluzioni per la gestione finanziaria di piccole e medie imprese e professionisti, mentre ProntoPro è marketplace per servizi professionali.
Com'è ormai ben noto a tutti gli operatori del fuoricasa, la pandemia e le misure per contenerla hanno segnato un’accelerazione della digitalizzazione, sia per le aziende che per i consumatori. Il bisogno di trasformarsi è stato particolarmente evidente nelle imprese per le quali la conversione al digitale gioca oggi un ruolo ancor più cruciale e rappresenta non più solo un'opportunità, ma una necessità fondamentale per rimanere competitivi sul mercato, attrarre nuovi clienti, mantenere e accrescere la competitività del proprio business nella fase di “new normal”.
Il digital nelle aziende del settore Food & Hospitality
La trasformazione sta impattando i processi di business, tanto verso l'esterno, con nuovi canali di vendita e distribuzione di prodotti e servizi ai propri clienti, quanto all’interno, attraverso una nuova organizzazione del lavoro. Secondo la ricerca di Qonto e ProntoPro, quasi il 90% delle imprese necessita di servizi e strumenti digitali per ottimizzare il lavoro di team e per quasi l’80% di esse sono particolarmente efficaci per rendere più efficiente il lavoro da remoto. Un dato leggermente al di sotto della media nazionale di altri settori, che dimostra però una crescente fiducia nei confronti del digitale.
Cresce l’utilizzo di pagamenti e strumenti finanziari digitali
Sempre secondo il sondaggio svolto da Qonto e ProntoPro, l’83% circa delle imprese e dei professionisti del settore Food & Hospitality utilizza servizi finanziari digitali quali banking online o strumenti per ottimizzare la gestione delle spese aziendali e la contabilità, e oltre il 70% di questi dichiara di aver aumentato l’utilizzo di questi strumenti in seguito allo scoppio della pandemia. Inoltre, oltre il 90% delle aziende, ritiene che i servizi finanziari digitali permettano di risparmiare tempo nella gestione del business.
Oltre il 90% delle imprese e dei professionisti del settore utilizza strumenti di pagamento digitale, come ad esempio Pos Mobile o sistemi come Satispay e PayPal: un dato in questo caso ben al di sopra della media italiana che si attesta attorno al 70% circa. Oltre il 59% delle aziende del settore Food & Hospitality, in particolare, ha adottato nuovi strumenti di pagamento alternativi al contante a partire dall’emergere della pandemia, confermando un trend trainato dal cambiamento delle abitudini di consumo e da misure come il Cashback di Stato e il credito d'imposta sulle commissioni POS per i commercianti.
La crescita dell’adozione di strumenti finanziari e di pagamento digitali nel settore Food & Hospitality è dimostrata anche dal confronto con i dati raccolti da Qonto attraverso un’indagine sulla propria customer base del mondo food condotta nel primo trimestre 2021. Secondo la survey, nel primo anno dallo scoppio della pandemia circa il 40% delle imprese aveva aperto un conto business online - come Qonto - per far fronte alle necessità dettate dall’emergenza, il 35% aveva aumentato i pagamenti online e il 33% aveva dichiarato di utilizzare maggiormente la carta rispetto al contante.
Le imprese puntano su piattaforme e marketplace online per far crescere il business
Con le restrizioni attuate per contenere l’emergenza sanitaria, per molti business la promozione della propria attività attraverso canali online è stata ancor più importante. Secondo la ricerca di Qonto e ProntoPro, quasi l’83% delle imprese e dei professionisti del settore Food & Hospitality promuove la propria attività attraverso strumenti digitali, dai social, ai motori di ricerca, a marketplace generici o specifici. Anche in questo caso si tratta di un dato ben al di sopra della media nazionale di tutti i settori, che si attesta al 75% circa.
A ulteriore testimonianza dell’importanza che le imprese del settore Food & Hospitality attribuiscono agli strumenti digitali funzionali alla promozione del business online, l’indagine evidenzia come il marketing e l’advertising digitale, a pari merito con i programmi per e-commerce, siano l’area strategica di investimento più scelta dalle imprese nel 2022: il 45% delle aziende intervistate da Qonto e ProntoPro, infatti, ha menzionato questi canali tra i propri investimenti previsti per l’anno in corso.