È Cristian Brancaleoni il Miglior Sommelier d’Italia Aspi 2022

Cristian Brancaleoni
Joey Daverio, è il Miglior Sommelier Junior Aspi

Nello scenario della Reggia di Monza, l'Aspi – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana - ha proclamato Cristian Brancaleoni Miglior Sommelier d'Italia Aspi 2022.
(leggi qui i nostri articoli su Aspi).

Chi è Cristian Brancaleoni

Classe 1989, Cristian Brancaleoni è nato ad Alessandria ed è cresciuto a Valenza Po dove si è diplomato all'Istituto d'Arte.
A 19 anni inizia a lavorare in Francia, come bartender, e piano piano si appassiona al mondo del vino. Segue il corso Aspi a Bordighera da Piero Sattanino, conseguendo il titolo di Sommelier. Rientra quindi in Italia e, per un anno, é il sommelier di Villa Sparina Resort. Da lì a Torino il passo é breve, e dal 2018 ricopre il ruolo di Head Sommelier presso il ristorante Del Cambio. Oggi Cristian Brancaleoni è responsabile beverage dell'intera struttura.

Il concorso

Insieme a Cristian, in finale, si sono confrontati Andrea Sala, Head Sommelier Geranium di Copenaghen, secondo classificato, e Silvio Galvan, Hotel La Perla di Corvara, terzo. Tre sommelier molto preparati che hanno richiesto un particolare impegno alla giuria per l'assegnazione del titolo.
I candidati si sono sfidati nelle prove classiche e a sorpresa ideate da Aspi per testarne la competenza e la preparazione tecnica, la capacità di decidere in tempi brevi e la destrezza di esecuzione. A decretare il vincitore è stata una giuria internazionale composta dal presidente Aspi Giuseppe Vaccarini, dal vice presidente Asi Europa Piotr Kamecki, Matteo Ghiringhelli, Miglior Sommelier d'Italia Aspi 2010, Mattia Antonio Cianca, Miglior Sommelier d'Italia 2019 e, super ospite, il Miglior Sommelier d'Europa e Africa Asi 2021, Salvatore Castano.

«Mi congratulo con Cristian Brancaleoni, che, pur avendo scelto una formazione scolastica lontana dal mondo del vino, ha saputo dimostrare quanto la passione e l'impegno per quello che si fa possono portare a grandi risultati - ha commentato Giuseppe Vaccarini, presidente di Aspi. I miei complimenti vanno anche agli altri finalisti di questa edizione del Concorso, tutti sommelier di grande talento e competenza, che ben
rappresentano l’alto livello raggiunto dalla sommellerie professionale italiana».

Oltre al titolo di Miglior Sommelier d'Italia, è stato assegnato a Silvio Galvan, Sommelier dell'Hotel La Perla di Corvara, il “Premio Fondazione Birra Moretti per la valorizzazione della birra a tavola”, per aver mostrato la conoscenza più approfondita della birra e la capacità di servirla e abbinarla al meglio. Paolo Merlin, direttore di Fondazione Birra Moretti spiega:

«La partnership tra Fondazione Birra Moretti e Aspi è nata diversi anni fa e, oggi come ieri, siamo orgogliosi della nostra collaborazione e di aver partecipato
nuovamente a questo prestigioso concorso, a conferma dell’importanza della birra nella sommellerie e della continua valorizzazioni dei giovani talenti, che da sempre ci contraddistingue. La birra è una bevanda millenaria, che negli anni ha saputo distinguersi e farsi riconoscere, è uno degli elementi distintivi dell’evoluzione della figura del sommelier. Durante un abbinamento o nella ricerca del prodotto che meglio risponde ai gusti, alle esigenze ed alla curiosità del cliente, la presenza di un professionista che sappia rispondere in maniera chiara e competente a tutte le sue richieste è fondamentale per guidare il consumatore verso scelte consapevoli e per diffondere la cultura della birra a tavola».

Joey Daverio è il Miglior Sommelier Junior Aspi

Insieme al concorso per il Miglior Sommelier d'Italia, la Reggia di Monza é stata teatro anche del concorso per il Miglior Sommelier Junior Aspi. A meritarsi il gradino più alto del podio é stato Joey Daverio, Istituto Falcone di Gallarate. Secondo classificato, Giorgio Anletti, Istituto Falcone di Gallarate, mentre terza classificata é stata Desirée Baffi, del Carlo Porta di Milano. Tre validissimi candidati, tutti meritevoli della vittoria. Grande soddisfazione per Fabio Mondini, Responsabile Aspi per gli Istituti Alberghieri, che ha dichiarato:

«Joey, il vincitore, ha dimostrato stile e sicurezza nell'esecuzione delle prove, ottimi presupposti per una brillante carriera. Poter iniziare a gettare le basi della professione tra i banchi di scuola é una grande sfida e una grande responsabiltà ma é qui che si gioca il futuro di chi intende intraprendere la carriera della sala. La scuola, grazie al corso Aspi per Sommelier Junior, é in grado di offrire agli studenti un ottimo livello di preparazione, per affrontare con più sicurezza e consapevolezza gli studi ulteriori e i primi passi nel mondo del lavoro. La nostra proposta formativa é in continua evoluzione, per essere sempre in
sintonia con le richieste del mondo del lavoro».

 

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