Una stella Michelin cade in Spagna, e fin qui niente di nuovo. Lo strano è che a lo chef del ristorante insignito, l'Orobianco di Calpe sulla Costa Blanca, è l'italiano Enrico Croatti, classe 1982, da tre anni alla guida del ristorante iberico.
La sua prima stella, Croatti l’ha ottenuta 2013 al Dolomieu di Madonna di Campiglio, ristorante che ha guidato per dieci anni. Poi, la scelta di dedicarsi a Orobianco e ad altri progetti che lo riporteranno a breve in Italia per l’apertura di un nuovo locale a Milano.
«Ieri sera ho provato la stessa emozione che provai nel 2013 quando ricevetti la mia primaStella al Dolomieu di Madonna di Campiglio – racconta Croatti -. Essere il primo chef italiano aconquistare questo riconoscimento in Spagna e salire sul palco assieme ai più grandi tre StelleMichelin spagnoli ha un valore davvero importante per me. Sono grato alla Spagna che mi stadando questa possibilità, mi sento come in una favola. Poter rappresentare la nostra cucinaitaliana fuori dall’Italia mi onora e mi riempie di gioia. Da oggi si riparte ancora più carichi,questo è solo il punto di partenza per tutto quello che vogliamo raccontare a Orobianco. Nelmio stile di cucina non seguo regole o schemi, faccio ciò che sento, quello che fa felice me e chepenso possa far felice i miei ospiti. Io e il mio team ci divertiamo molto».
Il team del ristorante di Calpe è composto, oltre che dal’executive chef Enrico Croatti, dal suo braccio destro Paride Mencarani e da 10 affiatati membri del suo staff.
Discepolo di Gino Angelini all’Osteria Angelini di Los Angeles, ha collaborato poi con il ristorante tristellato spagnolo Akelare di San Sebastian e con Les Terrasses de Lyon delRelais & Chateaux Villa Florentine di Lione (Francia), senza dimenticare il Grand Hotel Miramonti Majestic di Cortina d’Ampezzo e l’incontro, sempre a Lione, con Paul Bocuse al’Auberge du Pont de Collonges. Croatti è anche membro Euro-Toques e dell’Associazione Le Soste.