Goro: 6 top chef cucinano insieme contro il granchio blu

granchio blu
La Regione Emilia Romagna si allea con i cuochi contro l'alieno dei mari

Fulvio Pierangelini, fino al 2008 alla guida del ristorante "Il Gambero Rosso" (due stelle Michelin) a San Vincenzo di Livorno, ha preparato un antipasto di avocado, pera dell’Emilia Romagna Igp, sale di Cervia, granchio blu e caviale. A seguire, un granchio blu gratinato alle erbe aromatiche, con guanciale di Mora Romagnola e olio Colline di Romagna Dop di Philippe Leveille.

Gianfranco Vissani ha presentato una zuppa di granchio blu, mirepoix di pesce al profumo di cannella con anolini ripieni al granchio, broccoletti al tabacco e Lambrusco e tocco di Brisighello Dop.

E' stata quindi la volta di Igles Corelli, facilitatore dell'evento, che ha proposto introduce il suo riso del Delta del Po Igp, scalogno di Romagna Igp, ostrica d’oro di Goro, granchio blu e mortadella Igp Bologna.

C'è stato anche chi ha voluto ricordare le illustri vittime dell'alieno, come lo chef Valentino Marcattilii del San Domenico, con un trancio di branzino con polenta mantecata di formaggio di Fossa di Sogliano Dop in guazzetto di vongole veraci di Goro.

A tornare sul granchio è stato Filippo Venturi - pizzaiolo ferrarese del locale ‘Me’ con una nuovissima e inedita pizza con granchio.
A chiudere il pranzo lo stecco gelato di granchio blu con calottina di cioccolato della pastry chef Paola Vissani.

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