In occasione del World Pasta Day che si celebra oggi, 25 ottobre, la dietista Giulia Graziano, presidente di Animenta, associazione che aiuta i giovani con disturbi alimentari, ha smentito alcuni pregiudizi che affliggono questo prezioso alimento identitario della cucina italiana. Ecco la risposta ai 5 più diffusi:
La pasta non fa ingrassare. Il consumo moderato di pasta fornisce i carboidrati che fungono da carburante importanti attività corporee come il battito cardiaco, la circolazione del sangue, la respirazione, l’attività psichica e fisica.i
Non è vero che sia sconsigliato mangiare la pasta a cena. Al contrario, consumare la pasta a cena favorisce il riposo e migliora l'umore perché stimola la produzione di serotonina, un neuromediatore fondamentale per la regolazione dell’umore e del ritmo del sonno.
La pasta non è un alimento complicato da digerire
Purché la sua cottura al dente. La pasta troppo cotta, infatti, tende a diventare come una colla nell'intestino rendendo più difficile la digestione.
Per dimagrire non bisogna abolire i carboidrati.
Perdere peso velocemente tramite diete troppo restrittive, provoca una perdita di massa magra/muscolare che porta a una diminuzione del fabbisogno energetico. Il corpo si adatta alla poca energia disponibile rallentando le sue funzioni, comprese quelle metaboliche.
La pasta senza glutine non porta ad una perdita di peso.
Questa errata convinzione nasce dal fatto che spesso le persone che soffrono di celiachia sono magre. La magrezza, in realtà, non è legata al consumo di cibi senza glutine, ma è causata dall’atrofia dei villi intestinali che porta a un ridotto assorbimento dei nutrienti. Al contrario, ai prodotti senza glutine, sono spesso addizionati ingredienti come additivi o grassi che garantiscono una maggiore tenuta strutturale dei prodotti, quando il glutine è assente.
In conclusione, escludere i carboidrati, dall'alimentazione, significa vivere in costante debito energetico, mettendo l'organismo in una condizione di rischio rispetto a possibili episodi di sovra-alimentazione.