Il Liòn di Roma proclamato migliore ristorante europeo ai Restaurant & Bar Design Awards 2019

 

In occasione dell’undicesima edizione di Restaurant & Bar Design Awards - competizione riconosciuta a livello mondiale dedicata al design di bar e ristoranti, che si è tenuta recentemente a Londra - il LIÒN Seafood Wine&Cocktails di Roma si è aggiudicato l’ambito riconoscimento di migliore ristorante europeo. Qui di seguito l'articolo che abbiamo dedicato al locale già sul numero di Ristoranti di aprile 2019

 

Liòn, il ristorante-cocktail bar tra il Pantheon e Piazza Navona, rompe gli schemi dell’austero edificio romano di epoca fascista, di cui occupa i due piani inferiori. L’architetto Daniela Colli, pur preservando l’integrità del palazzo, ha voluto creare un gioco di contrasti fra le forme imponenti della struttura e le linee audaci e i colori saturi in stile massimalista dell’interior design. 

Il dehors che si affaccia su Largo della Sapienza è un salotto all’aria aperta in perfetto stile “dolce vita” e fa parte del progetto di recupero e rivalorizzazione dell’intera area, diretto dai fratelli Girolami, imprenditori e proprietari anche dell’hotel Palazzo Navona. Luci soffuse e superfici specchianti, proiettate all’esterno dalle grandi vetrate invitano a scoprire le molte sorprese di Leòn, con zona ristorante al piano terra e i locali servizio, cucina e cantina al piano interrato. 

Lo spazio che si sviluppa in profondità è suddiviso equamente fra zona bar e zona consumazione, dove la sequenza di divani e sedute imbottite accoppiate a piccoli tavoli è parallela alle pareti perimetrali. Ottanio, turchese, rosso e i lampi dorati dell’ottone sono le tonalità dominanti, che abbinate a linee morbide e sinuose derivate sulla matrice del cerchio, rendono inconfondibile il carattere degli interni. Gli austeri e massicci elementi architettonici sono volutamente stemperati da dettagli studiati per creare una sofisticata scenografia interna. 

Le grandi colonne e il bancone bar che le avvolge diventano un blocco unico grazie all’abbinamento del rivestimento nelle tonalità del turchese in mosaico e vetro diamantato. Una sequenza di fregi sottili e arcuati avvolgono lo spazio, la boiserie laccata con profondi screen tridimensionali a losanga e supporti curvati sostengono l’elemento portabottiglie sospeso sul bancone. Il tema del cerchio è declinato in stile contemporaneo in tutta una serie di esili strutture metalliche che conformano lampade, porte, boiserie ed elementi come i dischi trasparenti colorati a sospensione sopra i tavoli in marmo nero, o quelli a losanga del portabottiglie sopra il bancone. 

Molti gli elementi che prendono ispirazione dalla cultura artistica e architettonica dei primi del Novecento, come i vetri colorati piombati e le geometrie essenziali e l’uso dei colori primari, modulati dalla ricerca di Frank Lloyd Wright, considerato uno dei maestri del Movimento Moderno in architettura, che ha approfondito la relazione dinamica tra schermi di luce e spazi interni continui e fluidi. 

L’attenzione per il dettaglio e la compenetrazione fra forma e funzione, che caratterizzano tutto il progetto, è ancora più puntuale negli arredi di servizio, come i cassetti portaposate o i vani porta-menu ornati di dettagli metallici, dove il cerchio è incastonato a mo’ di marchio di fabbrica. 

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