Living e Slowly le due anime del Follis di Fiumicino

Una cucina con due linee in grado di soddisfare sia chi vuole i piatti classici del litorale romano (Fiumicino) sia chi cerca l'estro dello chef Daniel Celso

Due anime e uno chef. È così che si presenta al mondo Follis, il nuovo locale sulla via principale della darsena di Fiumicino che promette di diventare punto di riferimento per turisti e gente del posto.

Lo chef in questione è Daniel Celso, che già si era fatto notare a Roma da Con.tro Contemporary Bistrot (e prima al Glass con Cristina Bowerman e al Tino con Lele Usai). Archiviata l’esperienza di Con.tro, i tre soci Mattia Molica, Francesco Matteucci e Marco Tosti, hanno pensato alla massima per cui “squadra che vince non si cambia”, confermando la fiducia a Celso in questa nuova apertura. 

Da una parte il Living, dove la cucina è quella tradizionale: «Quello che ci si aspetta di mangiare a Fiumicino come gli spaghetti con le vongole e la frittura», dice lo chef. Dall’altra lo Slowly, basta attraversare il corridoio con le cantinette traboccanti di Champagne, che fanno capire l’imponenza della cantina, che conta ben 540 etichette, con un focus in particolare sulle bollicine.

Si arriva quindi alla zona gourmet, il cui servizio è affidato alle sapienti mani del restaurant manager, Mauro Di Vilio. Qui la proposta si esprime tra pesce e carne carne, con tre percorsi di degustazione: Maris e Terrae a 70 € e Confido, un percorso a scelta dello chef di 7 portate a 100 €. Due i sous-chef di Celso, Gianluca Cossettini per il Living e Federico Spalluto per lo Slowly.

Follis
Via della Torre Clementina, 146
Fiumicino (Roma)
www.follisristorante.it

Numero coperti 70 Living + 30 Slowly
Superficie cucina 90 mq
Superficie sala 450 mq
Numero addetti 12 in cucina, 15 in sala, 4 al bar
Scontrino medio Slowly 100 € - Living: 40/60 €
Fornitori Arredo Costa Group, refrigerazione Ciam, cucina Mareno

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