Luca Guelfi: ho fiducia nel post-Covid e apro la Trattoria & Bar “Dal Milanese”

dal milanese
La formula è: aperitivo, cucina classica milanese e piatti vintage anni 80

Si chiama Dal Milanese l’ultima creazione del Gruppo Luca Guelfi Company che, come suggerisce il nome, propone sapori e gusti tipici della tradizione meneghina.
L'indirizzo del nuovo locale, che si prepara a diventare familiare per molti milanesi e non, è in Viale Premuda al numero 16, in zona Tricolore.

«Nella mia carriera ho aperto in media un locale all’anno, dal 1994 al 2020: 27 anni, 25 ristoranti - afferma Luca Guelfi - Ho fiducia nel post Covid-19 e sono totalmente sicuro che, finito tutto, i ristoranti verranno presi d’assalto, con un 2021 che diventerà proprio il mio anno record: in un solo anno 3 nuove aperture. Oltre al “Dal MIlanese", infatti, ho puntato ancora una volta sulla Sardegna con due novità previste per maggio: la “Locanda Surrau”, situata nella campagna gallurese tra Arzachena e Palau dove, tra le favolose vigne sarde, la brace regna sovrana, e “Cala Portese”, un nuovo beach club situato sull’isola di Caprera”.
(Leggi qui l'articolo sulle altre aperture di Luca Guelfi)

Il mood della trattoria

"Dal Milanese" ripropone il mood della trattoria: un luogo informale, con una cucina tradizionale dalle origini casalinghe ma in una curata ambientazione, con neon e insegne storiche, foto originali, quadri, stampe di pubblicità, lampade di Venini.  I mattoni a vista, i solai in legno dei primi del ‘900 e il pavimento in parquet a spina di pesce sono solo alcuni degli elementi, sia di design sia di restauro architettonico, che come sempre, contraddistinguono i locali firmati Luca Guelfi.

Omaggio alla Milano da bere

L’idea da cui l’imprenditore è ripartito ha anche un forte richiamo alla “Milano da bere” degli anni ‘80 e vuole essere un omaggio alla capacità di questa città di cavalcare i tempi mostrandosi sempre moderna e all’avanguardia.

«Prima di questa terribile pandemia Milano era ormai confermata come una delle capitali avanguardiste del mondo. L’inizio del 2020 stava dando segnali entusiasmanti, grazie ai grandi investimenti internazionali, hotel e ristoranti sempre fully booked. Fiere, eventi, moda, design: tutto girava intorno a Milano. Con l’arrivo del Covid-19 la città, e il mondo, si sono fermati e tutti i progetti sono stati cancellati. È stato un anno terribile, soprattutto per la ristorazione - afferma Luca Guelfi - L’idea di aprire un ristorante dedicato alla mia città ha lo scopo di celebrarla e contribuire a farla tornare come l’avevamo lasciata».

In un palazzo del 1920, sono disposti un totale di 90 coperti, 50 interni e 40 esterni, incorniciati da atmosfera, luci e cocktail bar che accompagnano il cliente in un viaggio gustoso cullato da una colonna sonora riprodotta da un giradischi per il quale l’ospite stesso può scegliere brani tra i grandi classici della musica italiana: da Battisti a Mina passando per Iannacci, Vanoni, Vecchioni e molti altri.

I classici della cucina milanese

L’Executive chef Emanuele Gasperini, già alla guida di Saigon a Milano e Big Sur in Costa Smeralda, propone un menù che cambia tutti i mesi, in base alla stagionalità, ma mantiene sempre i piatti tipici e imprescindibili della tradizione culinaria milanese; anche la scelta degli ingredienti avviene tra produttori selezionati dell’eccellenza lombarda.
Un esempio di alcune delle proposte sempreverdi? Mondeghini con salsa tartara dello chef, Fiori di zucca con ripieno al taleggio, Cotechino con Llnticchie, Riso al salto, Risotto Carnaroli con luganega e raspadura Lodigiana, Ossobuco alla milanese con purea di patate, Galletto vallespluga al mattone con chips di patate, Cotoletta di vitello alla milanese,

La cucina anni 80

I piatti della Milano da Bere ricordano con piacevole nostalgia i grandi classici della cucina anni ’80: Cocktail di gamberi in salsa rosa, farfalle al salmone affumicato, Filetto di manzo al pepe verde con patatine fritte fatte in casa. Ad accompagnare i piatti della nuova trattoria, 80 vini scelti tra solo etichette italiane e 24 bollicine rigorosamente lombarde.

La cucina “Dal Milanese” sarà sempre aperta dalle ore 12 a mezzanotte con orario continuato, sette giorni su sette. Il cocktail bar, invece, aperto dalle 17 in poi, proporrà drink classici ancora una volta tipici degli anni ‘80. Una volta avviato il primo locale, le aspettative dell’imprenditore milanese saranno quelle di replicare il format negli Stati Uniti, dove Milano è percepita come sinonimo di eleganza e qualità, con una prima apertura a Los Angeles, nei primi mesi del 2022, nell’esclusiva zona di Los Feliz.

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