Nuovi progetti per Guelfi. Barbanera va al Benedikto. Stancampiano triplica a Palermo

Nonostante il difficile momento, sono molti i ristoratori che stanno impiegando questi nuovi giorni di chiusura forzata per programmare, ideare, riflettere sul futuro. E c’è chi pianifica nuove aperture

Chef Parade novembre 2020
Nonostante il difficile momento, sono molti i ristoratori che stanno impiegando questi nuovi giorni di chiusura forzata per programmare, ideare, riflettere sul futuro. E c’è chi pianifica nuove aperture

Tutto il mondo della ristorazione ha sperato fino all’ultimo di scongiurarla, eppure la seconda chiusura è arrivata. E se le regioni gialle riescono almeno parzialmente a contenere i danni, quelle arancioni e rosse sentono di più gli effetti di un “lockdown dolce” in cui si può contare solo su delivery e take away.

Il morale non è certo dei migliori, ma sono molti i ristoratori che stanno impiegando questi nuovi giorni di chiusura forzata per programmare, ideare, riflettere sul futuro. E, nonostante alcune chiusure, c’è chi pianifica nuove aperture. Tutte le novità di novembre con la nostra Chef Parade.

LE NUOVE APERTURE

MILANO. Luca Guelfi, ristoratore dietro a nomi di successo come Canteen, aveva annunciato durante il primo lockdown la chiusura del ristorante Saigon. Ora tramite social annuncia due ottime notizie: il suo locale vietnamita tornerà, appena le disposizioni lo permetteranno, in una location nuova. Inoltre, inaugurerà Dal Milanese, trattoria e bottiglieria che omaggerà in tutto il capoluogo e la Lombardia.

MILANO. Inaugurato poco prima che la Lombardia fosse dichiarata “rossa”, Pianodue è il nuovo ristorante all’interno di Eataly. In un ambiente piacevolmente informale qui si mangiano classici italiani, come pizza al padellino e farinata. Il vino si sceglie direttamente dalla cantina dello store.

MILANO. In quel di Piero della Francesca l’insegna della pizza Briscola aveva tirato giù la saracinesca da qualche tempo. Ora è ufficiale: la pizza resta in questi locali e, appena possibile, aprirà Lievità.

CATANIA. Il brand della pizza Cocciuto, molto amato a Milano, è pronto ad aprire in Sicilia. A Catania sta per arrivare infatti Matteo Messina, pizzaiolo del gruppo, per formare il nuovo staff prima dell’inaugurazione.

PALERMO. All’interno del polo museale Palazzo Sant’Elia ha inaugurato il ristorante Rosaelia, che fungerà anche da spazio polifunzionale. La proposta, fatta di piatti siciliani in chiave contemporanea e ricette internazionali, è firmata dallo chef Tommaso Stancampiano, già alla guida de La Locanda del Gusto e Talea dell’Orto Botanico.

CODROIPO (UD). A 30 minuti da Udine, ha aperto Molo 12 – Hostaria di Mare. Si tratta di un locale da vivere di giorno, a partire dalla colazione, per concludere con cicchetti e aperitivi, passando per spuntini e pranzi di pesce.

I CAMBI DI CHEF

ASSISI. Al Nun di Assisi, resort di lusso circondato dal verde, c’è aria di cambiamenti. Ora il ristorante si chiama Benedikto e la proposta di terra e mare e curata dallo chef Enea Barbanera.

CONSULENZE D’AUTORE

MILANO. A Milano, proprio prima della seconda chiusura ha aperto Doppio Malto, ristorante con all’interno il birrificio artigianale. Ora il grande locale attende con ansia di riaprire e, oltre all’offerta food, comprende anche diversi drink. Come quello a base di birra creato in esclusiva dal noto barman Bruno Vanzan.

SI SPENGONO

MILANO. Avevamo raccontato nella Chef Parade di ottobre dell’arrivo dello chef Achille Esposito da Classico Osteria Contemporanea. Ora è chiaro che il ristorante da cui proviene, Orma Bruna, non ripartirà.

MILANO. Nel cuore del Quadrilatero, il Paper Moon di via Bagutta ha lavorato ininterrottamente per quarantatré anni. Ora uno dei locali simbolo della Milano da bere ha chiuso bottega.

MILANO. Partito alla grande nel 2018, Valhalla è stato il primo ristorante “vichingo” della città. Agli inizi di marzo i titolari annunciavano uno stop temporaneo causa lockdown, che pare però nel tempo essere diventato definitivo.

MILANO. Frequentatissimo dai lavoratori del centro, Musubi offriva rapidi pasti giapponesi da consumare al volo. Ora il punto vendita vicino a Luini ha seguito il destino del locale gemello in Gae Aulenti, con lavori in corso e insegna eliminata.

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