Nove ristoranti sono appena entrati nell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo. Sono:
1. Ad Abbadia Cerreto (LO) l’Antica Osteria del Cerreto ) con il piatto Lombata di coniglio con pancetta e olive al Balseto Laudense.
2. A Rocchetta a Volturno (IS) la Locanda Belvedere con i Ravioli scapolesi de.co con sugo di capra.
3. Ad Acuto (FR) la NU’ Trattoria Italiana dal 1960 con le Costine glassate alle erbe ciocare.
4. A Praiano (SA) il Ristorante M’ama con il Tonno rosso del Tirreno, scottato con senape, miele e primizie di stagione.
5. Vietri sul Mare (SA) il Ristorante Pascalò con gli Spaghetti cacio, limone e San Marzano.
6. A Rivanazzano Terme (PV) il Ristorante Selvatico con i Malfatti del Selvatico.
7. A Vercelli la Trattoria Paolino con la Panissa alla vercellese.
8. A Monaco di Baviera il Ristorante Der Katzlmacher con il Raviolone di magro ma non troppo.
9. A Budapest la Trattoria Pomo d’Oro con il Fegato d’oca gratinato alla mozzarella di bufala.
Con queste new entry il totale sale a 103 ristoranti dei quali 10 all’estero fra Europa e Giappone. Come sempre, a caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union è il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale e che viene donato agli ospiti.
Secondo lo Statuto del Buon Ricordo, i ristoranti possono cambiare periodicamente la loro specialità. Le nuove proposte sono:
1. Guanciale di manzo al teroldego doc con polenta di Storo dell’Albergo Ristorante Foresta a Moena (TN).
2. Pappardelle al Luccio in salsa gardesana del Ristorante Acquadolce a San Felice del Benaco (BS).
3. Cozze ripiene antica ricetta ligure del Ristorante Pernambucco a Albenga (SV).
Per conoscere da vicino i Ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può consultare il sito www.buonricordo.com o sfogliare la Guida 2020 appena pubblicata e in distribuzione gratuita nei ristoranti associati e scaricabile Qui.
55 anni d’età, un centinaio di insegne, di cui una decina all’estero: dal 1964 l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche del nostro Paese, accomunando sotto l’egida della cucina del territorio (a quei tempi scarsamente considerata) ristoranti e trattorie di campagna e di città, dal Nord al Sud. L’URBR è stata la prima associazione fra ristoratori nata in Italia ed è ancora oggi la più diffusa e conosciuta. A caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union, è oggi come un tempo il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti in memoria di una piacevole esperienza gastronomica da ricordare. Nel loro insieme, ristoranti e trattorie associati rappresentano, con la varietà straordinaria delle loro cucine, il ricchissimo mosaico della gastronomia italiana.
Ufficio Stampa: AGORÀ di Marina Tagliaferri
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