Si è tenuta la prima edizione del “Trofeo Migliore Professionista Lady Chef” della Fic

Lady Chef
La prima edizione del Trofeo al femminile organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi è stata vinta da Marianna Epure

Si risvegliano anche i tornei ed è un bellissimo messaggio di ripresa, tanto più se si tratta di una prima edizione. L'importante segnale di fiducia arriva dalla Fic (Federazione Italiana Cuochi) che, insieme a Cirio Alta Cucina, ha organizzato il “1° Trofeo Migliore Professionista Lady Chef – Il Pomodoro nella Ristorazione con le tipicità del territorio”.

(A proposito di Lady chef, leggi qui l'articolo "Isa Mazzocchi si aggiudica Il premio Chef Donna Michelin 2021")

La finale del la competizione si è svolta nei giorni scorsi, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, presso la Scuola Tessieri di Ponsacco (Pi) con la partecipazione 19 candidate arrivate a questo appuntamento dopo le selezioni regionali. La sfida decisiva ha riguardato la categoria cucina calda con la preparazione di ‘main course’ che esaltassero il prodotto principe della cucina mediterranea. Al termine della finale, il verdetto è stato: prima classificata Marianna Epure (Veneto), secondo posto per Denise Massarenti (Toscana), terzo posto per Marianna Calderaro (Puglia).  

Menzione speciale per Flora Merucci (Abruzzo) alla quale è andato il Premio Cirio Alta Cucina – Migliore interpretazione del pomodoro grazie alla preparazione di un piatto (filetto di maiale arrosto con pane tostato al rosmarino, terrina di pomodori con farcia alla ventricina teramana, cremoso di patata turchesa, salsa di pomodori e peperone, cornetto, cipollotto aromatizzato allo zafferano) che unisce il pomodoro a prodotti tipici abruzzesi, capaci di valorizzare il territorio di origine della chef. 

«La passione per la cucina – ha dichiarato Silvia Galeazzi - è un’arte che Cirio custodisce e promuove sin dal 1856, un impegno condiviso con la Federazione Italiana Cuochi alla quale ci lega un consolidato rapporto. Per Cirio Alta Cucina ogni chef è un’artista che dà corpo e anima ai piatti, unendo creatività, qualità delle materie prime e grandi capacità».

«Abbiamo partecipato con grande entusiasmo a questa manifestazione. Nell’ottica di favorire la ripartenza del settore, siamo convinti dell’importanza di iniziative come questa che premiano l’impegno, la creatività e la tenacia delle professioniste della ristorazione» ha aggiunto Silvia Galeazzi, marketing manager Cirio Alta Cucina.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome