Vecchia Romagna Riserva Tre Botti (blend di pregiati distillati invecchiati in tre botti differenti, dal gusto ricco e intenso) e Vecchia Romagna Riserva 18 (blend di distillati invecchiati 18 anni in preziose botti di Rovere e affinato in botti che hanno ospitato vino Amarone della Valpolicella). Sono le due grappe protagoniste del Progetto Ristoranti che l’azienda, che fa parte del Gruppo Montenegro, ha presentato a Milano durante l’evento inaugurale e che proseguirà nei prossimi mesi in 30 ristoranti italiani e dedicato agli abbinamenti a grappe e cocktail a base grappa e piatti preparati ad hoc nei diversi ristoranti. Per ogni appuntamento infatti sono previste abbinamenti gastronomici d’autore accompagnati da degustazioni guidate dal Master Blender di Vecchia Romagna Antonio Zattoni.
Voglia di nuovi gusti
“Oggi i consumatori ricercano sempre di più esperienze di gusto nel fuori casa - dice Daniele De Angelis, head of marketing core brands di Gruppo Montenegro – e puntare sulla ristorazione si sta rivelando per il Brand una scelta vincente. Con il Progetto Ristoranti per la prima volta Vecchia Romagna guarda a questo segmento con l’obiettivo di far scoprire, attraverso un vero e proprio viaggio sensoriale, l’eccellenza delle due Riserve di Vecchia Romagna e la loro capacità di abbinarsi perfettamente alle creazioni di chef rinomati”.
Esempi in tavola
Un bell’esempio delle potenzialità delle due Riserve Vecchia Romagna è arrivato proprio nel giorno di presentazione alla stampa dell’iniziativa. A Identità Golose, il ristorante di via Romagnosi a Milano, tre portate hanno ben raccontato le possibilità di abbinamento.
Perfetto, per esempio, la Tartelletta di pasta fillo, primizie di stagione e spuma di patate le cui note presche e vegetali si sposavano alla perfezione con le note citrine e ricche del Brandy Crusta a base di Vecchia Romagna riserva tre botti, maraschino buton, limone, zucchero e bitter.
Abbinamento per palati forti invece quello tra il controfiletto di manzo arrosto, salsa bernese e sedano rapa fondente con il Vecchia Romagna riserva Tre botti. Perfettamente riuscita anche l’unione, infine, tra la Torta di rose e crema all’uovo che faceva matrimonio perfetto con il Vecchia Romagna Riserva 18.