Il vino
Le Rive, in dialetto veneto, sono i fianchi delle colline. In "dialetto" enologico sono invece dei veri e propri Cru che i produttori del Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene possono indicare in etichetta così da fornire una chiara indicazione, non solo della zona, ma addirittura del vigneto di provenienza delle uve con cui un Prosecco è stato prodotto.
È così per il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Rive di San Pietro di Barbozza della Val D'Oca prodotto per l'appunto con le uve dei vigneti posti tra le colline di San Pietro di Barbozza, una piccola frazione a solo due chilometri dal centro di Valdobbiadene.
Bel colore paglierino, con perlage fine e fitto, profuma di fiori (foglia di limone, glicine) e frutta bianca (pesca). È un brut, ma lo zucchero al palato si sente (ha un residuo zuccherino di 10 grammi per litro, mentre il limite per passare nella categoria extra dry è di 12 g/l). Una caratteristica, questa, che lo rende molto morbido, ma che nulla toglie alla sua bella freschezza.
Insomma, un Prosecco davvero "pulito" e godibile, ma d'altra parte la Val D'Oca è un produttore di livello e non ci si aspetta niente di meno di questo dai suoi vini
Gli abbinamenti
Ovviamente è perfetto per l'aperitivo (anche in abbinamento con l'Aperol per uno Spritz di alto livello), si sposa a crudità di mare (carpacci, tartare, ma anche sushi e sashimi) e a primi piatti (bianchi) a base di crostacei o molluschi. I veri amanti del Prosecco possono spingersi fino all'abbinamento con un fritto misto o pesci bianchi in court-bouillon
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Rive di San Pietro di BarbozzaRegione Veneto
Uve Glera
Bottiglie prodotte 250.000
Formati 0,75 l
Alcol 11,5%
www.valdoca.com
