Un fine dining al terzo piano al Museo Etrusco della Fondazione Luigi Rovati con vista sulla Milano dei grattacieli nell’imponente edificio di fine ‘800, restaurato con grande eleganza, e un bistrot con bar annesso al piano terra, dove c’è anche un piacevolissimo giardino e qualche tavolo nel dehors.
Centralissima sfida
È questa la nuova, raffinata e centralissima sfida professionale di Andrea Aprea, due stelle Michelin conquistate al ristorante del Park Hyatt, e oggi pronto per una avventura che di sicuro parte nel migliore dei modi.
Curatissimo nei dettagli, il nuovo luogo del gusto milanese è stato disegnato su misura dall’architetto Flaviano Capriotti e dallo stesso chef, che ha contributo in maniera determinante alla realizzazione di ogni particolare, sia nella enorme cucina a vista che nelle due sale contigue che accolgono i clienti.
Cantina e menu
Completa il tutto una cantina di grande prestigio, con oltre 700 etichette tra cui scegliere il meglio di Italia, Francia e del mondo.
In menu, i grandi classici dello chef, che saranno protagonisti anche di uno dei degustazione, ma anche tante nuove proposte creative che compongono i tre percorsi tra cui scegliere: Contemporaneità (155 euro), più orientato a una cucina verticale e creative, Partenope (175 euro) che riporta alla mano campana dello chef e Signature (195 euro), che appunto ci riporta a un ideale viaggio nel tempo tra le più interessanti ricette di Aprea.
Al bar, insieme a focacce e insalate di tono, torna il mitico club sandwich, uno dei must di Aprea che siamo sicuri sarà tra le referenze più richieste.