Piatto Verde, ecco i vincitori dell’edizione 2023

La 28°edizione del concorso “Piatto verde” ha visto trionfare il giovane Mario Viel dell’Istituto Alberghiero di Longarone (Bl) con la sua Zuppetta tiepida di crescione e bocconcini di salmerino alpino con gelato al timo e pane bruschettato su spuma di Piave e fiori di tarassaco

La rassegna gastronomica “Il piatto verde”, storica tradizione dell’Istituto Alberghiero di Riolo Terme, in provincia di Ravenna, ha visto sfidarsi a marzo 12 studenti provenienti da altrettanti Istituti Alberghieri da Italia e dall’estero, precisamente Cipro e Polonia.

Il concorso, giunto alla sua 28ª edizione, è dedicato all’uso delle erbe aromatiche in cucina, grande must del territorio anche grazie al vicino Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, orto botanico in cui vengono coltivate quasi 500 varietà di piante officinali.

La manifestazione, finalmente ripartita dopo lo stop forzato causa Covid, ha messo sotto i riflettori l’estro creativo e le nozioni tecniche che permettono di creare ricette tematiche estremamente interessanti.

Il vincitore

Ad aggiudicarsi il primo posto ed anche il premio per il migliore utilizzo erbe aromatiche nella preparazione (vincendo uno stage di quattro settimane presso il ristorante Gourmet Fenicottero Rosa all’interno del Relais Villa Abbondanzi di Faenza) è stato il sedicenne Mario Viel dell’Istituto Dolomieu di Longarone (Belluno) con la ricetta Zuppetta tiepida di crescione e bocconcini di salmerino alpino con gelato al timo e pane bruschettato su spuma di Piave e fiori di tarassaco.

Una doppia vittoria che dimostra quanto non ci si debba scoraggiare di fronte alle difficoltà: «Proprio nel momento di servire il piatto si è guastato il sifone, così Mario non ha potuto preparare la spuma di formaggio Piave che avrebbe completato la sua ricetta. Un intoppo per cui pensava di essere stato penalizzato. Ecco, il suo piatto era già preparato a regola d’arte, non sappiamo come sarebbe cambiato con il tocco finale, ma sappiamo che questo ostacolo, che poteva sembrare una grave penalizzazione, si è rivelato ininfluente».

Sono le parole del presidente della giuria, lo chef Roberto Carcangiu, formatore e Presidente Nazionale dell'Associazione Professionale Cuochi Italiani.

«Questo dovrebbe essere un bell’esempio, un bel insegnamento per tutti gli studenti: in cucina incontrerete difficoltà, ma affrontatele a testa alta, non scoraggiatevi e non arrendetevi e pensate che la vittoria è prima di tutto una questione mentale. Questo fa la differenza!»

I premiati

La medaglia d’argento è andata a Christian Palmiero dell’Istituto Radice di Bojano, Campobasso, con il dolce E..ssenza. Tutti gli studenti sul podio hanno vinto un corso professionale di cucina presso Cast Alimenti di Brescia.

Al terzo posto si è classificato Michalis Pelecanos che frequenta la Technical School Makarios di Nicosia, a Cipro, con la ricetta Spigola marinata agli agrumi, erba cipollina, olio d’oliva, farcita con spinaci e avvolta con prosciutto su letto di porri saltati.

Menzione speciale

Inoltre, una menzione speciale per la tecnica e la padronanza dimostrata nel confronto e nell’esposizione dell’elaborato è stata assegnata alla studentessa Gashi Njomza dell’Istituto Guerra di Cervia con la ricetta Risotto alle erbe.

Ad aggiudicarsi il primo posto del concorso dedicato ai privati appassionati di cucina, è stata Antonella Santilli di Chieti, che ha presentato un’originale Parmigiana di borragine.

 

 

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