Fabio Brigliadoro è un ex musicista con due grandi passioni, la musica e il gelato. Nel 2008 ha aperto a Milano La Gelateria della Musica, da allora presente nelle classifiche delle migliori gelaterie artigianali della città. Seguono un secondo punto vendita nel 2014 e un temporary shop nell’estate 2015. Infine, a settembre, in via Lomazzo ecco il bistrot. In concreto, un locale ibrido: da una parte, il luminoso negozio di gelateria che, come gli altri, vende coni e coppette per l’asporto; dall’altra, il cavernoso locale che ospita american bar, bistrot e palco per concerti dal vivo. Qui l’atmosfera è elegante e avvolgente come quella di un club: pareti e soffitti neri, luci soffuse, arredi in bianco e nero. Per mettere a punto il menu di piccola ristorazione Fabio si è affidato alla consulenza dello chef Nicola Cavallaro, che ha avuto carta bianca e una richiesta: studiare piatti che avessero come componente il gelato.
Per esempio, il menu serale comprende piatti come la tartare di fassona con gelato alla senape, capperi e sfoglia di pane o il salmone selvatico affumicato con sorbetto al finocchio, finocchietto e crostini. A pranzo, due i menu del giorno. I cocktail della casa, una dozzina, sono stati studiati dal mixologist Kevin Ragaven, e accompagnati da finger food serviti al tavolo. «La versione bistrot è la naturale conclusione dell’idea iniziale della Gelateria della Musica, abbinare gelato e musica», racconta Brigliadoro. L’obiettivo è portare La Gelateria della Musica bistrot in città come Londra, New York, Parigi e Miami.
Profilo
La Gelatiera della Musica
via Lomazzo 28, Milano
Tel. 392.2449426
www.lagelateriadellamusica.it
www.facebook.com/lagelateriadellamusica
Superficie 700 mq
Posti a sedere massimo 94
Staff 10
Prezzi a pranzo, menu a 12 o 15 euro; a cena, piatti da 14 a 18 euro, bevande escluse; aperitivo 10 euro; cocktail da 8 a 12 euro
Fornitori Carpigiani (tutte le attrezzature di laboratorio gelateria), Unox (forno), Valko (sottovuoto)