È uno degli chef che più ha segnato la ristorazione italiana negli ultimi 20 anni. Davide Scabin, archiviata l'esperienza del Combal.Zero a Rivoli, per la prima volta in carriera approda a Torino.
Lo ha fatto con Scabin QB (Quanto Basta), inaugurato all'interno del Mercato Centrale Torino, di cui può usufruire della suggestiva terrazza al secondo piano, con affaccio su una delle più belle piazze della città. QB: un nome che è già un manifesto programmatico. Nel nuovo ristorante, infatti, non esistono menu fisso né ricette predefinite, perché è lo chef stesso a decidere cosa preparare in base alle materie prime disponibili e all’ispirazione del momento. Una cucina dettata dal mercato, dalla tecnica, ma anche dall'istinto, che s'ispira alla cucina delle nonne, abituate a ricreare piatti sempre nuovi con quello che c’era a disposizione.
L'esperienza
Quasi un ossimoro, rispetto alla carriera di Scabin, una svolta pop già in passato accarezzata con varie formule (compreso il temporary restaurant Scabeat al Mercato Centrale Roma) ma che oggi diventa strutturale e che impone allo chef una presenza quotidiana ai fornelli. Ma non è questa l'unica interessante novità della formula QB.
A cominciare dall'aperitivo, che si traduce in brochette (spiedini simili agli arrosticini) grigliate a vista da Scabin sui Big Green Egg e accompagnate da drink rigorosamente in caraffa per quattro persone.
Cene a tema
La cena, invece, è sempre legata a un tema, che cambia settimanalmente e si sviluppa su una portata fissa, obbligatoria, alla quale abbinarne altre tre (un primo, un secondo con contorno e un dolce).
La prenotazione è obbligatoria, ed è gestita direttamente da Scabin tramite una lista broadcast WhatsApp a cui bisogna accedere per conoscere menu del giorno, proposte speciali e prezzi “democratici”, ma volubili a seconda delle materie prime. Da pochi giorni è attivo anche il servizio a pranzo, che si svolge al piano terra del Mercato Centrale, dove è possibile scegliere tra i piatti del giorno, da prendere e portare al tavolo.
Tutti al mercato
«L'apertura di Davide Scabin rappresenta la punta di diamante della nuova stagione del Mercato Centrale Torino, nato nel 2019 dal recupero del Centro Palatino di Porta Palazzo, e che oggi più che mai non è solo un luogo dove mangiare e fare la spesa, ma una una destinazione in cui cibo e cultura s’incontrano, generando forte aggregazione sociale - racconta Umberto Montano, presidente di Mercato Centrale -. In quest'ottica è interessante anche segnalare l'apertura alle cucine del mondo con nuovi artigiani etnici e un fitto calendario di eventi che animeranno il Mercato nei prossimi mesi, in totale sicurezza».
