Fileni ha deciso di effettuare una donazione di 500.000 euro a favore dei dipendenti, della Regione Marche e dei comuni di Cingoli, Jesi e Castelplanio per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
L'azienda, che è riuscita a riprogettare in brevissimo tempo le linee produttive distanziando i propri dipendenti per garantirne la sicurezza, ha così continuato a far fronte alla domanda dei suoi prodotti da parte di clienti e consumatori. In più, in questo momento di grande difficoltà, ha donato 500.000 euro. Una parte della donazione sarà dedicata al sostegno dei propri lavoratori e delle loro famiglie con l’adozione di misure specifiche per i dipendenti. Tra queste, un’assicurazione integrativa a tutela del lavoratore che abbia contratto il coronavirus e che prevede indennità da ricovero e da convalescenza e un bonus del 10% della paga oraria per il periodo dell’emergenza sanitaria per il personale che opera in produzione.
Un’altra parte della donazione sarà devoluta al sistema sanitario della Regione Marche affinché la utilizzi in ambito medico-sanitario e ai Comuni di Cingoli, Jesi e Casteplanio, in modo che le amministrazioni locali possano contare su fondi da allocare per l’emergenza Covid-19.
Dice Giovanni Fileni, Presidente dell'azienda: «Noi di Fileni ci siamo sempre considerati come una grande famiglia, una grande comunità inserita nelle Marche in cui viviamo da sempre e che, da sempre, ci caratterizza con i suoi territori. La passione e l’amore per il nostro lavoro e per i membri della nostra comunità, ci spinge in un momento difficile come questo a stringerci attorno ai nostri collaboratori e a tutti gli abitanti delle nostre terre e, per questo, abbiamo deciso di agire in prima persona, con la spontaneità e la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto con un’unica convinzione: uniti ce la faremo».
