29 settembre: prima giornata mondiale contro lo spreco di cibo

spreco

Il 29 settembre, per la prima volta si celebra la Giornata internazionale della Consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari (International Day of Awareness for Food losses and waste) istituita a fine 2019 dalle Nazioni Unite per sensibilizzare i governi del pianeta sulla piaga  dello spreco di cibo e sulle possibili soluzioni.

La quantità di cibo sprecata sulla terra è mostruosa, quasi inimmaginabile se a parlare non ci fossero le cifre: sulla terra 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono buttate prima ancora di arrivare sulla tavole. Si tratta nientemeno che di un terzo del quantitativo totale prodotto.

In Italia

A questo numero va sommato quello delle tonnellate di cibo sprecato nell’ambito domestico, cioè dopo essere stato acquistato e in parte trasformato con la cottura. I dati della voce "spreco domestico" comprendono anche quello dei ristoranti e delle strutture ricettive. In Italia, secondo i Diari di Famiglia Distal – Waste Watcher la situazione è di 1.526 tonnellate di cibo sprecato ogni anno.

Lo spreco settimanale pro-capite verificato con il controllo della spazzatura è di 700,7 g per un valore 3,76 €. Il valore annuale del cibo sprecato da un italiano in un anno assomma a 196 €, il calcolo eseguito sul dato sottoposto a controllo della spazzatura. Tutto questo, mentre 1 persona su 10 che abita il pianeta soffre la fame.

Questa la ripartizione percentuale per categoria di prodotto, dello spreco alimentare domestico evitabile secondo Progetto Reduce Università di Bologna Distal e Min.Ambiente con campagna Spreco Zero

Verdura 24,9
Frutta 15,6
Carne e derivati 6,1
Pesce e derivati 2,2
Uova e derivati 0,8
Pasta, riso e cereali (p. cerealicoli) 8,0
Legumi 1,8
Prodotti da forno (pane, pizza, ecc.) 11,6
Latte e latticini 17,6
Torte e desserts 0,9
Bevande 4,5
Condimenti, salse, erbe, spezie 2,5
Snack, biscotti e merendine 1,8
Altro 1,6

"Senza un'alimentazione sana, non possiamo sperare di porre fine alla malnutrizione - e non sconfiggeremo la fame se non arginiamo le perdite alimentari. Sottolineando il valore della frutta e della verdura, e i danni causati dalle perdite e dagli sprechi, l'ONU ha compiuto un passo decisivo per promuovere sistemi alimentari più equi, più verdi ed efficienti", ha affermato Maria Helena Semedo, Vicedirettore Generale della Fao per il clima e le risorse naturali.

Oggi, dalle 16 è in programma l’evento digitale e globale a cura della Fao, che sarà introdotta dal Direttore Generale Qu Dongyu con il Direttore Esecutivo del Programma Ambiente delle Nazioni Unite Inger Andersen. In apertura dei lavori è previsto anche il messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres.

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