Santa Margherita Gruppo Vinicolo ha acquisito la maggioranza di Cà Maiol, 140 ettari di vigneto sul versante Sud del lago di Garda e produttrice del Lugana Doc. L'azienda era proprietà della famiglia , milanese Contato ma da anni residente a Desenzano sul Garda. Fabio Contato, 52 anni e detentore del 52% delle quote, rimarrà nella società come presidente del nuovo Consiglio d’Amministrazione.
Con questa acquisizione, Santa Margherita rafforza la propria leadership nel segmento dei vini bianchi, entrando in una denominazione in forte espansione, dall’altissimo profilo qualitativo.
Avviata nel 1967 con un impianto iniziale di 12 ettari, Cà Maiol ha acquisito per dimensioni, bottiglie vendute e mercati raggiunti nel mondo, un ruolo trainante per l’intera denominazione rendendo il Lugana uno dei vini bianchi italiani più famosi e ricercati. Molti i riconoscimenti internazionali raggiunti in questi anni da, la cui produzione attuale si attesta su oltre 1,5 milioni di bottiglie per un fatturato atteso nel 2017 di circa 10 milioni di Euro.
«Il Lugana – ha detto Gaetano Marzotto, Presidente di Santa Margherita Gruppo Vinicolo – è una denominazione che ha saputo conquistarsi uno spazio importante fra i vini bianchi italiani. Cà Maiol e Fabio Contato sono stati protagonisti indiscussi di questo successo che deve proseguire, ampliando ancora di più il numero dei mercati raggiunti e consolidando i risultati conseguiti. E’ un vino, un territorio, che sentiamo vicino, che abbiamo seguito negli anni con attenzione, nel quale vediamo un grande potenziale. Vogliamo apportare a questa nostra denominazione tutto il nostro know how per consolidare ulteriormente la sua posizione di protagonista a livello globale».
«La responsabilità di un imprenditore deve andare oltre al momento contingente e mirare alla visione di lungo periodo per la propria azienda: questo vale ancor più per chi, come noi, ha portato al successo internazionale una cantina ed una intera denominazione – sottolinea Fabio Contato –. Oggi Cà Maiol e il Lugana Doc sono realtà conosciute, apprezzate e richieste ovunque nel mondo, grazie ad un forte impegno per una qualità senza compromessi. Dobbiamo però guardare al futuro, allo scenario competitivo del mondo del vino, dove un numero sempre maggiore di player internazionali rende complesso il cammino di ogni realtà, tutto sommato, piccola. Ho trovato nella famiglia Marzotto, e in Santa Margherita Gruppo Vinicolo, i partner ideali per proseguire nel nostro processo di sviluppo».