Red or White di Pasabahce rientra nell’interessante lista degli articoli di design cosiddetti “b-side” come il Moscardino di Pandora Design (cucchiaio/forchetta), lo Spread-Spoon di Mepra (cucchiaio/spatola), la posata Passepartout disegnata dallo chef Davide Oldani o il piatto bicolor usato da Gualtiero Marchesi per un suo famoso risotto. In sostanza, all’utente è lasciata la facoltà di decidere quale lato dell’oggetto usare in funzione della necessità, del contesto o del momento. Il calice rovesciabile consente di sceglierne il verso, a seconda che si serva un vino bianco o rosso ed è stato disegnato dal grande designer Ron Arad.
Realizzato attraverso il soffiaggio del vetro sonoro superiore da esperti maestri artigiani, Red or White è un calice di pregio e molto particolare, che fa parte di una linea che comprende altri 4 prodotti, che designer e azienda hanno pensato per completare una gamma in modo morfologicamente coordinato.
Si tratta, insomma, di un bicchiere reversibile che lascia la scelta al sommelier di voltare il bicchiere dal lato corretto dopo aver posto la fatidica domanda all’ospite: “preferisce il bianco o il rosso”?
Le forme che il designer ha conferito all’oggetto sono estremamente armoniose e tondeggianti, è pertanto raccomandato l’abbinamento con elementi altrettanto minimali ed eleganti nella loro forgia. È opportuno quindi puntare ad accostamenti che esaltino l’oggetto, evitando i contrasti con altri materiali trasparenti e mantenendo forme basiche e non complesse dal punto di vista geometrico. Uno spunto interessante per l’allestimento della tavola è di seguire due filoni diametralmente opposti per abbinare pezzi con questa personalità. Il primo consiste nell’enfatizzare il pezzo importante, accostandogli altri elementi sobri e minimali, in maniera da non entrare in contrasto con il pezzo forte. Il secondo è allestire un concept di tavola composto da una selezione di strumenti a doppia funzione, in maniera da creare un gioco interattivo e partecipativo nella sequenza delle portate in tavola.
La strozzatura centrale che separa le due diverse ampiezze e forme del bicchiere è anche l’elemento caratterizzante che rende davvero particolare questo prodotto sulla tavola. La linea del bicchiere infatti, proprio grazie a questo dettaglio unico nel suo genere, ci offre interessanti ispirazioni tematiche per le nostre mise en place legate al concetto di “slow”. Non a caso ricorda la clessidra e ci offre la possibilità di creare abbinamenti in linea con questo strumento, simbolo del tempo che passa in modo lento e meditativo. Ecco quindi che l’uso della sabbia o di una clessidra quali elementi decorativi è quanto mai azzeccato in due sensi; il primo per il concetto dei granelli che costituiscono il tempo che scorre nella clessidra; il secondo per il fatto che il silicio di cui è composta la sabbia è anche il materiale con cui è fatto il vetro.