Alessandro Bergamo guiderà il team italiano alla finale europea del Bocuse d’Or 2020

Alessandro Bergamo

La Selezione Italiana per il Bocuse d’Or, appena svolta ad Alba, si è conclusa con la nomina dello chef Alessandro Bergamo a capo del team Italia che parteciperà alla finale europea di Tallinn il 28 e 29 maggio 2020. Con Bergamo, che è sous chef di Carlo Cracco e già finalista al S.Pellegrino Young Chef, voleranno in Estonia Lorenzo Alessio (coach) e Francesco Tanese (commis).

Gli chef in gara ad Alba erano tre: Andrea Del Villano, attualmente in forza al Relais Jardin Aviation, e Marialuisa Lovari, chef de Il Verreno Resort Cucina Donnaluisa di Ambra, in provincia di Arezzo. I finalisti hanno affrontato la prova del vassoio di carne e quella del piatto di pesce. Per realizzarle, i cuochi avevano l'obbligo di usare quattro ingredienti principali imposti dal concorso: il coniglio grigio di Carmagnola, la salsiccia di Bra (entrambi presìdi Slow Food), lo sgombro del Mediterraneo e il carciofo di Sicilia.

Alessandro BergamoIl vassoio di carne per 10 persone doveva includere almeno tre guarnizioni vegetali, mentre il piatto di pesce, per 8 persone, prevedeva l’accompagnamento di almeno 3 guarnizioni comprensive del carciofo.
Alessandro Bergamo ha concorso con Terrina di sgombro con salsa all'aceto di scalogno e aneto, purea di carciofo e Cynar, tartelletta, broccolo e nasturzio, raviolo di rapa, patata e frutto della passione (pesce) e con Coniglio, Sfogliatella di rapa agli agrumi con semi di senape fermentati, salsiccia di Bra, mela e rapa al Martini, tartelletta topinambur e caffè, rillette di coniglio in sfoglia di patate e semolino (carne).

«Seguo il Bocuse d'Or da anni. Prenderne parte è sempre stato un obiettivo - ha dichiarato il giovane chef - Conquistare un posto alla finale europea è un sogno che si avvera».

Il Bocuse d'Or che valorizza talenti e territori, rappresenta da oltre 30 anni la punta di diamante di tutti i concorsi, sicuramente il più prestigioso: non solo una competizione ma un’occasione per misurarsi e crescere in un contesto che richiede leadership, precisione e organizzazione.

«Non tutti possiedono l'imprinting necessario per partecipare ai concorsi – ha dichiarato Carlo Cracco – ma è necessario dare il meglio per provare a salire in una posizione che sia degna della nostra tradizione e della nostra cultura gastronomica. Alessandro ha dimostrato di saper mettere in campo talento e determinazione».

Acqua Panna e S.Pellegrino accompagneranno gli sfidanti negli eventi locali e continentali che precederanno la finale mondiale di Bocuse d’Or in programma a Lione nel 2021.

 

 

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