Teo KayKay, noto per essere il primo artista e designer a trasformare le bottiglie di Champagne in opere d'arte da collezione, firma per Enrico Bartolini la creatività della Carta dei Vini del ristorante tristellato al terzo piano del Mudec, il Museo delle Culture di Milano. L’arte è, infatti, una grande passione dello Chef Bartolini che non a caso, nel 2016, ha scelto un museo per il proprio ristorante fine dining.
Con oltre centosettanta illustrazioni, tra titoli e paesaggi, la carta dei vini del Ristorante Enrico Bartolini al Mudec è un’opera d’arte unica al mondo che l’artista ha creato in esclusiva per lo Chef interpretando con il proprio stile personale e inconfondibile paesaggi, vigneti, luoghi iconici e villaggi. L’unicità di questa carta dei vini (corredata di certificato di autenticità cartaceo e su blockchain) è proprio nel linguaggio delle illustrazioni, realizzate a colpi di bombolette spray e tratti neri che richiamano quelli dei markers utilizzati dai writers, e nel font dei titoli delle varie sezioni della Carta, che guidano l’ospite nella scelta del vino.
Disegnati a mano da Teo KayKay in esclusiva per questo progetto, i titoli e le illustrazioni sono stati poi digitalizzati per essere stampati e personalizzare l’importante volume rilegato con brossura che accoglie la wine list del Mudec, circa ottocento etichette tra Italia ed estero frutto della sapiente e attenta ricerca di Sebastien Ferrara, Restaurant Manager del Ristorante Enrico Bartolini, e del Sommelier Edoardo Jobet.
«Con Sebastien, Edoardo e Monica Biella abbiamo pensato di approfondire anche gli argomenti legati alla carta dei vini e abbiamo coinvolto Teo KayKay – spiega Enrico Bartolini – a cercare delle sfumature di colore, di disegni e di tratti che dessero vigore alla carta. Insieme hanno ricostruito il percorso geografico attraverso i vari luoghi del vino. Questo ci ha permesso di dare alla nostra carta dei vini personalità e identità».
«Sono onorato di aver curato la direzione creativa di questo progetto – commenta Teo KayKay – volevamo che la carta dei vini diventasse un’opera d’arte unica nel suo genere, con illustrazioni e titoli disegnati a mano e poi digitalizzati. La filosofia di questa opera è accompagnare il lettore in una “favola illustrata” durante la scelta del vino. Io stesso, leggendola, mi perdo ogni volta nelle illustrazioni. Collaborare con Enrico, Sebastien, Edoardo e Monica mi ha fatto sentire parte di un team eccezionale! Insieme abbiamo creato qualcosa che non c’era e che ha preso vita in un luogo dove arte, cibo e vino si uniscono: Il Ristorante Enrico Bartolini al Mudec».
Alta cucina e arte si incontrano, così, dentro e fuori dal piatto: un pranzo o una cena al Ristorante Enrico Bartolini al Mudec diventano un’esperienza artistica a tutto tondo perché nei piatti dello Chef l’arte culinaria si esprime in un connubio di sapori e colori dall’estetica contemporanea; la Carta dei Vini illustrata da Teo KayKay è un viaggio immaginifico nel mondo del vino; la presenza delle opere d’arte nei vari ambienti del Ristorante accompagna ed enfatizza la degustazione enogastronomica.