Forbes omaggia Pietro Ruffoni, 25 anni, ideatore di nuove app per la ristorazione

Ruffoni

Si chiama Pietro Ruffoni, ha 25 anni, è vicentino ed è stato inserito da Forbes nella classifica dei 100 top manager innovatori italiani per l’ideazione della startup HealthyFood che vanta prodotti innovativi per la gestione dei locali. Il giovane vicentino, insieme al suo team di 40 persone, ha ideato un pacchetto che aiuta gli esercenti del settore Horeca a servire in sicurezza i clienti abituali e a farne di nuovi con tre applicazioni: la Carta di Identità Alimentare, MyCIA e My Contactless Menu.

La carta di Identità Alimentare è un documento digitale e gratuito che raccoglie notizie sullo stile alimentare del titolare in base a intolleranze, allergie o anche semplici preferenze o non preferenze rispetto a prodotti, materie prime o ingredienti che non si desidera mangiare quando si va al ristorante. Per ottenerla, il cliente va sul sito www.cartaidentitalimentare.com, compila i campi richiesti, e ottiene un documento digitale personale in formato pdf che potrà stampare e portare con sé, per mostrarlo al ristoratore.

L’app MyCIA di Ruffoni permette di selezionare il locale in base al proprio stile alimentare prima di andare al ristorante. Una volta trovato, si può utilizzare la stessa app per prenotare un tavolo, ordinare anche per il delivery.

My Contactless Menu è un menù digitale nato dall’esigenza di ridurre a zero il rischio di contagio Covid, permette di visionare il menu inquadrando con il proprio cellulare il QR Code presente sul tavolo e i piatti scelti. Poi anche di ordinare e di pagare direttamente con lo smartphone.

Il menu è aggiornabile dal ristoratore in tempo reale ed è visualizzabile da remoto e garantisce l’ingresso nel network delle oltre 80mila persone che hanno scaricato l’app.

 

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