Il Premio Le Soste Milano va a Carlo Petrini, Angelo Gaja e Antonio Santini

Premio Le Soste Milano
Finalità del premio è la valorizzazione della qualità, dell’etica e della responsabilità

Le Soste hanno comunicato i vincitori del nuovo Premio Le Soste Milano. Sono: Carlo Petrini per la divulgazione, Angelo Gaja per la produzione e Antonio Santini per la ristorazione.

Il premio, dedicato al mondo del cibo e della ristorazione italiana, è stato istituito dall’Associazione Le Soste, dal Comune di Milano e dalla società SogeMi SpA che gestisce Foody – Mercato Agroalimentare di Milano, il più grande mercato all’ingrosso d’Italia con  materie prime tutelate, tracciate e di qualità.

La finalità del premio è quella di valorizzare le realtà che più si sono distinte per l’attenzione alla qualità, all’etica e alla responsabilità sociale mirando all’eccellenza, tutelando l’ambiente e le risorse umane. Per questo motivo i premiati fanno parte di tre ambiti distinti: ristorazione, produzione e divulgazione. Il Comitato Organizzatore del Premio si occupa di individuare i potenziali candidati, sia su propria iniziativa che su candidature spontanee. La lista stilata dal Comitato viene poi fornita alla Giuria, quest’anno composta dalla Presidente, la Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, dal Presidente e i due Vicepresidenti dell’Associazione Le Soste, dal Presidente e dal membro del Consiglio di Amministrazione di SogeMi, dal Coordinatore Food Policy di Milano e dal Codirettore del Master in Filosofia del cibo e del vino dell’Università San Raffaele.

La Giuria si è riunita in un luogo d’eccezione, il Ristorante Cracco. I Presidenti Claudio Sadler, Le Soste e Cesare Ferrero, SogeMi, si sono dichiarati entusiasti di questa iniziativa, in quanto non esiste alta cucina senza prodotti freschi e di qualità.

Carlo Petrini

Il Premio Le Soste Milano per la divulgazione è stato assegnato a Carlo Petrini per aver contribuito alla nascita di realtà come Slow Food, che partecipa alla creazione di una cultura a difesa degli agricoltori; la rivista Gambero Rosso e di manifestazioni quali Cheese, Salone del Gusto e Terra Madre. Attraverso il suo lavoro promuove non solo una corretta cultura enogastronomica che spinge i consumatori verso una spesa sempre più consapevole, attenta all’ambiente, alla salute e al benessere delle persone; ma anche campagne di protezione del fresco e iniziative e azioni di sostenibilità politica e sociale.

Angelo Gaja

Il Premio Le Soste Milano per la produzione è stato assegnato ad Angelo Gaja per essere uno dei pionieri del successo mondiale di molti vitigni italiani, per aver concesso alla regione Piemonte di entrare nel mercato internazionale del vino di lusso sfruttando sapientemente la ricchezza del territorio e per aver elevato la qualità dello standard di eccellenza. Attraverso il suo lavoro ha permesso di dare l’equo pregio alla cultura del vino e ha promosso una corretta conoscenza enogastronomica che spinge i consumatori verso una spesa sempre più consapevole, attenta all’ambiente ma anche alla salute e al benessere delle persone. Ha incoraggiato la valorizzazione di prodotti locali riconoscendo il giusto valore economico ma anche etico, storico e culturale alle materie prime e l’ideazione di progetti coerenti di sviluppo della produzione e del territorio, con una sana propensione alla formazione, che possano offrire stimoli lavorativi alle giovani generazioni.

Antonio Santini

Il Premio Le Soste Milano per la ristorazione è stato assegnato ad Antonio Santini per essere il padre indiscusso del servizio italiano e per aver portato il suo ristorante a essere un punto di riferimento nel mondo per l’alta cucina, assieme alla sua famiglia. Attraverso il suo lavoro favorisce iniziative di valorizzazione delle materie prime nazionali, fresche e rispettose dell’ambiente e un loro sano utilizzo, di creazione di condizioni di lavoro in cucina rispettose dei tempi di lavorazione e di crescita di generazioni di cuochi e professionisti di sala in modo didattico, trasferendogli il proprio sapere e consentendo loro di svelare il proprio talento.

 

 

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