I cambiamenti collettivi in termini di mentalità, sensibilità e abitudini che hanno connotato l’inizio di questi anni venti hanno scatenato le analisi numerosi centri di ricerca specializzate nelle indagini dei consumi alimentari.
Ognuno ha detto e continua a dire la sua: un insieme di voci diverse che raramente discordano una dall’altra. Anzi, si amalgamano in un coro armonico che inneggia al mangiare sano e sostenibile. Un ulteriore voce, recentemente aggiunta, è il report del Mintel Trends, team di esperti a livello globale del settore Food & Drink che racconta il grande successo, a partire da 2021, degli ingredienti grezzi vegetali: noci, fave, ceci, lenticchie, fagioli, soia e semi d’ogni genere.
Contemporaneamente, è entrato in crisi il mercato della carne, delle farine raffinate e degli alimenti grassi. I cambiamenti riguardano anche i derivati. Ed ecco dunque che sulle tavole spuntano spaghetti alle lenticchie, pani proteici ricchi di semi e privi di derivati animali, crackers con erbe e semi e dessert fatti con i fagioli. Segnalato anche l’arrivo del cioccolato fondente con farina di ceci.
Secondo la ricerca Mintel più di due americani su cinque sono interessati ai semi come fonte di proteine alternative e, fra gli ingredienti più amici dell’ambiente, gli analisti segnalano l’avena, riconosciuta come un ingrediente ecologico e di alto valore nutrizionale. Tra gli alimenti ecologicamente corretti c’è anche lo zucchero di palma da cocco, ottenuto dalla linfa dei fiori dell'albero di cocco, non raffinato, nutriente e con un indice glicemico inferiore rispetto allo zucchero normale.
La strada aperta da celiaci, vegetariani e vegani è ormai gremita di adepti tra i quali comincia anche a essere consistente il numero degli chef stellati convertiti al nuovo credo veg.
