“La Cru” di Giacomo Sacchetto: una start-up applicata alla ristorazione

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È stata appena avviata una vera e propria start-up della ristorazione: “La Cru” è un nuovo progetto guidato da Giacomo Sacchetto realizzato a Villa Maffei Medici Balis Crema, nel borgo storico Romagnano di Grezzana nel veronese.

La fase attuale è quella de La Cru Lab, temporary restaurant allestito nei locali dell’antica Casa del Custode, con un team di cucina e sala composto da 5 professionisti, non oltre 12 coperti, 5 stanze al piano superiore, in un contesto elegante e genuino. Un laboratorio che sfornerà prodotti artigianali, dai lievitati dolci al pane, dalle confetture di casa alle conserve dell’orto. Una cantina ben assortita, che punterà anche sulla produzione diretta e i vini del territorio.

Il nuovo ristorante, assieme a un accogliente resort, vedranno il proprio completamento strutturale nella primavera del 2020, al termine di un complesso e innovativo progetto architettonico. La proposta culinaria sarà già quella definitiva e agli ospiti verrà offerta la possibilità di conoscere in presa diretta il work in progress che porterà all’apertura dell’albergo e del nuovo ristorante, una struttura in vetro e metallo, a vista su un orto biodinamico. A fare da cornice, le vigne e gli olivi della famiglia Zecchini, alla guida di una realtà imprenditoriale radicata nel territorio, che ha voluto fortemente questo progetto.

«Uno dei valori fondamentali de La Cru – spiega Chef Giacomo Sachetto - è la trasparenza. Del servizio e del cibo offerti, delle materie prime, che vengono dal nostro orto, dai nostri alberi e da una filiera garantita di artigiani che abbiamo scoperto e selezionato in loco. Un territorio, quello nel quale ci troviamo, che ha prodotti straordinari e in larga parte ancora poco conosciuti. L’altro elemento chiave è la squadra, unita dalla passione per una costante ricerca di sapori e storie. Non caso, abbiamo deciso di chiamarci La Cru, nome che richiama una storia legata a questi luoghi, ma anche la qualità della terra e, non ultimo, il senso della squadra, che in inglese si dice anche crew».

In cucina Sacchetto sarà affiancato da subito da due professionisti coi quali collabora da tempo, Nicola Bertuzzi e Alberto Andretta. In sala ci sarà il maître e sommelier Giampiero Compare

«Da quando il nostro progetto è partito – gli fa eco l’imprenditore Diego Zecchini - tutti coloro che vi hanno partecipato, a partire dai precedenti proprietari, eredi della famiglia Medici Balis Crema, i tecnici e tutto il personale hanno trasmesso grande entusiasmo, come se tutti facessero parte di un’unica squadra. Ugualmente, la scelta di puntare su giovani ed eccellenti professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, team già coeso e con esperienze e visioni comuni alle spalle, ci ha portati a vedere il nostro progetto come un vero lavoro di squadra, che parte dalla condivisione di valori e regole e da una visione comune del rapporto virtuoso tra innovazione e tradizione, materia prima e lavoro creativo. Il riportare a vita una dimora storica come questa Villa, che abbiamo trovato in stato di disfacimento, è d’altra parte un grande motivo di orgoglio e un contributo che vogliamo dare a un territorio che amiamo e al quale dobbiamo molto».

sacchettoLa proposta di ristorazione partirà subito con un menu degustazione fortemente legato al territorio, intitolato In Viaggio con la Cru, composto da 6 portate principali, oltre i benvenuti e la piccola pasticceria., al quale sarà possibile aggiungere altri 3 piatti inventati al momento dallo chef. Ad affiancare la proposta creativa, una carta di piatti fondamentali della cucina italiana, riletti tra tradizione e innovazione. Presto, a queste proposte andrà ad aggiungersi un menu tutto legato alla produzione dell’orto.

 

 

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