Partono i tre progetti pilota dell’Innovation Call di Camst

camst
Feelera, Mugo e Regusto sono le startup vincitrici del secondo round

Sono partiti i tre progetti pilota Feelera, Mugo e Regusto, le tre startup vincitrici della seconda Innovation Call di Camst group lanciata con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative e servizi a misura di persona per un sistema alimentare più sostenibile.

Tre obiettivi sfidanti per queste realtà impegnate nel percorso di co-innovazione con Camst:

1. Ridurre gli sprechi alimentari.
2. Stimare e azzerare l'impatto climatico di un menù.
3. Tracciare e raccontare la sostenibilità della filiera alimentare.

L’Innovation Call si è rivolta a startup attive nei settori food, retail tech e facility management proponendo dieci ambiti di innovazione in linea con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030.

Delle 86 candidature ricevute, 15 sono state le proposte più originali che hanno preso parte a un virtual pitch di presentazione al management di Camst. Da qui, una short list di 6 progetti ha beneficiato di incontri one to one con l’azienda.
In seguito è partita la fase di co-progettazione: le 3 realtà selezionate hanno avuto la possibilità di ideare e sviluppare, insieme ad un gruppo di risorse interne, i facilitatori dell’innovazione, progetti su misura per l’azienda.

Regusto, Mugo e Feelera

Per Regusto, che si era candidata nell’area di innovazione del welfare, inclusion & community engagement, si tratta di elaborare le modalità per tracciare le donazioni di eccedenze alimentari da centri cottura e magazzini, rendicontando in modo puntuale l'attività e quantificando il contrasto allo spreco alimentare.

Con Mugo, Camst group sarà in grado di offrire menù a impatto climatico zero all’interno del proprio sistema di ristorazione.

La tecnologia di Feelera, infine, il cui progetto era candidato per l’ambito della blockchain e traceability, aiuterà a mappare la filiera, tracciando le materie prime che compongono un menu e restituendo queste informazioni all’utenza finale, con un approccio che rafforza la trasparenza nella comunicazione con i consumatori.

«Sono state numerose le risposte alla nostra call da parte di giovani e promettenti startup – commenta Francesco Malaguti, presidente di Camst grouped è stato stimolante vedere quanto impegno e desiderio vi sia, da parte delle nuove generazioni, nell’affrontare le grandi sfide del pianeta, proponendo progetti originali e sostenibili. Abbiamo fortemente voluto una seconda edizione dell’Innovation Call perché da sempre crediamo nell’importanza dell’innovazione nel settore della ristorazione, soprattutto in termini di sostenibilità. Sono certo che i tre progetti daranno un forte contributo all’azienda che, al contempo, offrirà loro l’opportunità di godere di un percorso dedicato».

 

 

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome