Torino: Apre nel Mercato Centrale la Trattoria Vegetale

Trattoria vegetale

Lo chef Antonio Chiodi Latini ha aperto, nello spazio del Mercato Centrale di Torino, la Trattoria Vegetale. Una nuova avventura per la famiglia Chiodi Latini che, dopo il ristorante torinese di via Bertola 20/B, ha visto nascere GiveMeVeg. Ed è proprio GiveMeVeg che ha portato la cucina vegetale creativa di Antonio Chiodi Latini a Mercato Centrale.

Progetto pop

Un progetto pop, da un punto di vista economico e concettuale, ma comunque ispirato dallo stesso obiettivo: rimettere la materia prima vegetale al centro, rendendola assoluta e unica protagonista di piatti buoni. Quindi un luogo dove sedersi e riscoprire i sapori di un tempo, quelli semplici, fatti di cose buone, di prodotti contadini, di ricette tradizionali. La Trattoria Vegetale vuole riproporre al pubblico tutto questo, racchiudendo in una proposta tutte le declinazioni più familiari del mondo vegetale. (Leggi qui i nostri articoli sui ristoranti veg).

Quattro menu

Sono quattro formule che omaggeranno nei nomi il progetto di Mercato Centrale, in un cammino che va verso il futuro, ma rimane legato al passato, perché in origine c’era la trattoria.  I menu saranno dedicati alle quattro città che ospitano Mercato Centrale in Italia: Firenze, Torino, Roma, Milano, e verranno proposti rispettivamente al prezzo di 12, 14, 16 e 20 euro. Tre le portate che compongono ciascun menu, con pane, una bevanda vegetale e una patata simbolo della terra, materia prima vegetale amatissima dallo chef Antonio Chiodi Latini al prezzo di due euro aggiuntivi.

Centralità del gusto

Obbiettivo dello chef è ridare dignità alle verdure, troppo spesso considerate con uno sguardo negativo, punitivo, di sacrificio. Anche nella Trattoria Vegetale la centralità sarà data invece ai sapori della terra e alla riscoperta della bontà spontanea e intrinseca nelle materie prime che da lì arrivano.

Originale e originaria

La volontà della Trattoria Vegetale è quella di arrivare al cliente con una proposta nuova, che in realtà nuova non è. Se si pensa alle trattorie di una volta, alla buona cucina di casa di un tempo, sono i piatti vegetali i primi che ci vengono in mente. Semplici, gustosi, ricchi di calore. Questa è esattamente la tipologia di cucina e l’atmosfera che si vuole ricreare al Mercato Centrale.

Vino sfuso della casa

A disposizione dei clienti ci sarà il vino, bianco e rosso,  “sfuso della casa”, esattamente come nelle trattorie più classiche, oppure una carta vini più dettagliata realizzata in collaborazione con Cantina Social). Il vino rosso sfuso, in particolare, sarà quello prodotto dalla “Masseria la Cattiva” in Puglia, un progetto che è piaciuto molto a Chiodi Latini: si tratta di un gruppo di giovani amici che, accomunati dalla passione verso il mondo delle fermentazioni e del vino naturale, ha preso in gestione una vecchia masseria in provincia di Bari, storicamente utilizzata per l’allevamento di vacche da latte, e ne ha fatto un luogo di produzione e sperimentazione sul vino locale.

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