Nasce il marchio che identifica e tutela la ricetta tipica del capoluogo pugliese
Non solo a Napoli: anche in Puglia la “margherita” ha una lunga e onorata tradizione, che nasce dalla qualità degli ingredienti del territorio e dall'abilità dei pizzaioli locali. E proprio per difendere e valorizzare questa tradizione gastronomica è stato creato il marchio “Autentica pizza barese a km zero”, che identifica e tutela la ricetta tipica del capoluogo pugliese.
La carta d'identità
A lanciarlo è stata la Libera unione commercianti Apulia insieme alla Camera di Commercio di Bari e con la supervisione tecnica del laboratorio chimico-merceologico Samer. Le materie prime sono rigorosamente locali: farina di grano 00, pelati, mozzarella, olio extravergine di oliva devono essere “made in Puglia”, così come il sale, che deve provenire dalle saline di Margherita di Savoia. Al consumatore l'”Autentica pizza barese a Km zero” deve presentarsi tonda, con un diametro di 35 cm al massimo e uno spessore non superiore a 20 mm, e dev'essere ben croccante e facilmente piegabile. Buona e bella, questa pizza è però anche sana e leggera: infatti è caratterizzata da un basso carico glicemico (perché i panetti sono più piccoli rispetto alle pizze di altre regioni) e da un'alta digeribilità. Il progetto, sostenuto da un budget di 60.000 euro stanziato dalla Camera di Commercio, è un work in progress: ha già coinvolto oltre 300 pizzaioli e a breve arriveranno una applicazione per smartphone e un sito web.