Lasagne Barilla, quando il pack è calibrato al millimetro

Il restyling della confezione delle sfoglie all’uovo Barilla risponde all’obiettivo di facilitare il lavoro del cuoco, nella realizzazione e nel food cost: perché il contenuto è esattamente a misura di Gastronorm e consente di preparare le lasagne rapidamente e senza sprechi

Le lasagne non sono una novità per nessun produttore di pasta. Nemmeno quindi per Barilla, che da sempre propone la sfoglia nel formato da ristorazione, oggi rinnovato nel tipo di confezione. Il cambiamento, spiega Marina Morsellino, responsabile ufficio stampa Barilla, faciliterà il lavoro del professionista: «La nuova confezione è stata progettata per le esigenze degli chef. Il pack contiene 30 sfoglie che permettono di completare senza sprechi esattamente i 4 strati consigliati di pasta all’uovo per una teglia di lasagne con standard Gastronorm. Alternando 4 strati da 7,5 sfoglie di pasta all’uovo con il condi- mento scelto si utilizzerà tutta la confezione con facilità, praticità e velocità».

Condimenti ad hoc
Questo nuovo packaging aiuterà quindi i professionisti attenti alla riduzione degli sprechi e alla praticità d’utilizzo. E nella gamma foodservice Barilla esistono ulteriori prodotti utili alla realizzazione del prodotto finito, come sottolinea Morsellino: «Il Ragù Bolognese, ad esempio, nel tetrapack ambient da 1 kg o nella versione non pastorizzata e surgelata da 500 g della gamma Barilla Frozen, per la ristorazione. E mi piace ricordare che un’ottima alternativa alle lasagne classiche possono essere quelle realizzate con il nostro Pesto alla Genovese, che è stato lanciato in un nuovo formato: un pratico pouch (busta in film poliaccoppiato per alimenti con alluminio) da 500 g, che si mantiene a temperatura ambiente, occupa poco spazio e può essere smaltito facilmente dopo l’uso».

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