Mangiare a casa piatti comprati al ristorante: la formula prende piede, favorita dall’aumentata voglia di stare a casa e dalla possibilità di spendere meno
Prendi e porta a casa: l'asporto si conferma una modalità di consumo in crescita, non solo nel fuori casa globalmente considerato, ma anche nella ristorazione.
Un trend che emerge con chiarezza dai dati del panel Crest di Npd Italia e che coinvolge ormai più di un'occasione di consumo su cinque (una su otto circa nel full service): «Il take away si sta sempre più affermando come una nuova modalità di consumo - afferma Matteo Figura, direttore business unit Foodservice di Npd Italia -, favorita dalla perdita di significato e di importanza del rituale di “mettere i piedi sotto il tavolo” per mangiare».
Il consumo di cibi e bevande, insomma, si stacca progressivamente dal rito del pasto, pranzo o cena che sia, per “invadere” l'intero arco della giornata. Ma non è solo questo: il take away, infatti, cresce anche per il pranzo e per la cena.
I motivi? Un fare di necessità virtù che sta si progressivamente trasformando in una nuova “moda”.
Salvaguardare l'esperienza
Una delle modalità di consumo più diffuse, infatti, prevede l'uscita dal lavoro, il passaggio al ristorante o in pizzeria per ritirare la cena e il pasto tra le mura di casa, in famiglia o con amici: «In generale - afferma Figura - si è andata progressivamente affermando la tendenza a uscire di meno, a stare più a casa». Ma attenzione: è più un ritirarsi che un rinunciare. E, da questo punto di vista, il take away offre una risposta capace di mettere insieme più esigenze: stare a casa, razionalizzare la spesa e premiarsi.
«Si punta a riprodurre in casa propria - spiega Figura - la stessa esperienza appagante, in termini di qualità del cibo e di tipologia di piatti, che offre il ristorante. La scelta di mangiare in casa non è vissuta come una rinuncia, ma come la scelta di rinunciare ad aspetti considerati accessori dell'esperienza - il servizio, il dessert, le bevande - in cambio di un buon risparmio e con la stessa soddisfazione».
Una opportunità per il ristoratore
E se la casa resta il luogo privilegiato dei piatti d'asporto, crescono i consumi all'aperto e sul lavoro.
La pizza resta il piatto principe, ma aumentano i ristoranti che hanno capito come il take away possa rappresentare un'opportunità di incrementare i propri ricavi. Prova ne sia il moltiplicarsi di siti che offrono la possibilità di ordinare on line il pasto da una pluralità di locali: da Justeat a Bacchetteeforchette, a MyFood. ™