Il Bis di Trovato ha sapore siculo-toscano

Alessandro Calabrese, chef di Bis
Nella storica sede di Arnolfo, Gaetano Trovato apre Bis Osteria italiana Contemporanea. Con Piatti regionali che rivoluzionano l’ordine delle portate

Nella storica sede di Arnolfo, a Colle di Val d'Elsa, ha da poco aperto le sue porte Bis Osteria Italiana Contemporanea nata dall'idea del bistellato chef Gaetano Trovato insieme al suo inseparabile staff.

«Era da diverso tempo che sentivo il desiderio di aprire un altro locale, un luogo informale dove poter far vivere una bella esperienza, ma a prezzi più contenuti, anche ad un pubblico più giovane, amante della buona cucina e del bello in generale. Perchè Bis Osteria, anche se più casual rispetto alla nuova casa di Arnolfo, è ugualmente carica di bellezza e di attenzione nei dettagli, a partire dagli arredi, dalle tovagliette che qui prendono il posto delle tovaglie di stoffa, dai bicchieri, attualmente a marchio Redel, Zafferano e Colle Vilca, e dai piatti, in porcellana e ceramica, tra i quali si trovano alcuni firmati Ginori».

A parlarci è Gaetano Trovato che a marzo ha inaugurato la sua osteria. Alla guida della cucina c'è Alessandro Calabrese che con Gaetano condivide natali siciliani. Ex arnolfino, ha lavorato nella cucina di Trovato dal 2015 fino al 2017.

Format particolare

«C'è sempre stato un grande feeling con Alessandro e quando ho saputo che si era trasferito a Colle di Val D'Elsa a vivere l'ho cercato per proporgli di collaborare a questa nuova avventura, certo di poter fare insieme un ottimo lavoro». Aiutati dallo staff hanno dato vita ad un format molto particolare, un viaggio unico e divertente nei sapori toscani e siciliani ed in quelli di tutto il Bel Paese. Un'idea intelligente per offrire un luogo del buon bere e del buon mangiare più attrattivo anche per il pubblico locale, desideroso di assaggiare piatti fuori dai confini toscani. In menù non si incontra la classica suddivisione tra antipasti, primi e secondi, ma quella tra categorie, per trasmettere un modo diverso e se vogliamo meno impostato di approcciarsi ad un pranzo, ad una cena o anche soltanto ad un aperitivo.

I degustazione

La prima categoria a dare il benvenuto è La Scarpetta con la quale si intende ciò che resta nel piatto, come ad esempio la zuppa di cozze o il ragù della nonna, serviti con pane home made da inzuppare nel goloso intingolo. Condividere, al costo di 15 euro, è pensato per un aperitivo di sostanza e di bontà. Scegliendolo ci si ritrovano a tavola 5 stuzzichini come la bruschetta al pomodoro, prosciutto e melone, fiore di zucca ripieno e fritto. Altra categoria è Al Pezzo, al costo di 10 euro, dove si trovano al momento ricette dalla Toscana, dalla Sicilia, dalla Campania e dalla Liguria come gli involtini di pesce spada e lo stecco ligure fatto con animella, cervella e carne di manzo con cui viene creato un polpettone infilzato in uno stecco e poi fritto ed infine abbinato ad una maionese con giardiniera.

I primi piatti

Poi c'è la categoria Pasta con tre appetitose scelte: una vegetariana, come lo spaghetto ai pomodori e pesto ligure, una di carne, come il timballo con ragù di faraona di Laura Peri e zucchine, ed una di pesce, come i fusilli con seppia, triglia e gambero rosso, tutti al costo di 18 euro a porzione. Specialità italiane, a 24 euro, comprende piatti cult nazionali tra cui il galletto alla diavola con i peperoni, la Melanzana abbuttunata e panzanella, la ricciola in guazzetto mediterraneo. In estate è possibile anche ordinare la bistecca alla fiorentina. Dessert propone invece una lista di tre dolci, tutti a 12 euro, come il cannolo di ricotta, la pesca di Prato e lo zucchetto con fordilatte, crema ed amarena. La pasticceria arriva da Arnolfo, curata dal pastry chef Michele Fanucchi.

Formaggi dalla Maremma

Oltre a questo, dulcis in fundo, c'è la selezione di formaggi dalla Maremma di Angela Saba proposta a 15 euro per 4/5 tipologie di formaggi di pecora che cambiano spesso. Attualmente in menù c'è Azul, un erborinato molto particolare dalle striature bianche, Angelico, ovvero un semistagionato, Riserva e Sant'Antonio con una stagionatura di oltre novanta giorni. Vengono serviti con composte di stagione fatte in casa, come quella di pere e fichi oppure di arance insieme al pane al cacao e albicocche.

C'è anche il Moscow Mule “alla senese”

Il menù cambia stagionalmente ed anche le regioni “ospiti”, che vanno ad affiancare ogni volta la Toscana e la Sicilia. Sono aperti da martedì a venerdì tutte le sere, il sabato per pranzo e per cena e la domenica solo pranzo. L'apertura infrasettimanale è alle ore 17 per permettere alle persone di vivere Bis Osteria anche solo per un aperitivo che nella bella stagione è possibile fare nella terrazza che dà sulle colline di Colle di Val D'Elsa. I piatti di Condividere oppure di La Scarpetta possono essere abbinati non solo ai vini ma anche a cocktail d'autore a 10 euro tra cui la loro versione del Negroni, dello spritz, del gin tonic, dell'americano e del Moscow Mule “alla senese” con vodka Deus, l'unica ottenuta dalla distillazione del vino.

 

Profilo

Bis Osteria Italiana Contemporanea

Via XX Settembre, 50
Colle di Val D'Elsa (Si)
www.osteriabis.it

Numero coperti 30 interni e 30 esterni
Superficie cucina 48 mq
Superficie sala 43 mq
Scontrino medio 55 euro
Numero addetti 3 in cucina, 3 in sala
Fornitori cucina Demanincor, forni Rational

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