Era un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Così quando il locale preesistente ha deciso di passare la mano, Giancarlo Perbellini ha colto la palla al balzo e ha deciso di approdare a Milano con la Locanda Perbellini Bistrot. L’apertura è prevista a fine marzo e ha richiesto il restyling della sala e il rifacimento della cucina. Nasce così una nuova insegna per il bistellato cuoco veronese, al cui universo gastronomico - oltre al restaurant gourmet Casa Perbellini (Vr) - fanno capo locali dalle formule originali: Tapasotto, Locanda 4 cuochi, La dolce Locanda, Dopolavoro, Capitan de la Cittadella, Du de Cope.
«Sarà un bistrot di cucina italiana vista con i nostri occhi, un locale dal servizio snello, ma una mise en place curata con tanto di tovaglia». Il locale sarà aperto su due servizi e se la carta è in via di definizione, l’impostazione è già collaudata. Dice lo chef: «Dopo diversi anni di Locanda (al Forte Village, a Hong Kong e a Verona) abbiamo un solido background. Il menu sarà stagionale, con qualche piatto di tradizione italiana, dalla Battuta di fassona alla Lasagna alla bolognese fatta al momento e magari anche uno degli storici piatti di Casa Perbellini, il Guanciale di vitello brasato con puré di patate e porri fritti. E la Millefoglie Strachin». Salvo rapide incursioni, Perbellini non cambierà sede. «A Milano ci sarà Michael Pozzi, con me da 7 anni, insieme ad Antonio Cacciapaglia e Rosalisa Guagnano, due dei responsabili della Locanda di Hong Kong, rientrati in Italia per l’avviamento del locale».