Taglio del nastro a Eataly Smeraldo, a Milano

Inaugurazioni –

Nell’ex teatro è stato ricavato uno spazio di 5.000 mq che comprende 19 luoghi di ristorazione tematica, il ristorante gourmet Alice e moltissimi banconi e scaffali con il meglio della produzione alimentare italiana. E Oscar Farinetti ha già in mente altri nuovi sviluppi in Italia e nel mondo

Ancora una volta Oscar Farinetti, “Mr Eataly”, ce l'ha fatta. Dopo difficoltà, polemiche e rinvii il 18 marzo ha finalmente aperto Eataly Smeraldo, a Milano.

Dalle code che si sono formate davanti alla grande parete in vetro che racchiude questo “paese del bengodi” dei buoni prodotti e della buona cucina, si può tranquillamente dire che a Milano l'iniziativa è già un successo.

I "numeri" di Eataly
Ma non potrebbe essere diversamente, perché dal 2007, anno in cui è nato il primo Eataly a Torino, gli store sono ormai 25 nel mondo (di cui 10 in Giappone e poi New York, Chicago, Dubai e Istanbul).
Un'idea imprenditoriale di grande successo e ormai un colosso commerciale, che dà lavoro a 3.500 collaboratori e raggiunge un giro d'affari di circa 400 milioni.
Con buona pace dello storico Teatro Smeraldo - costruito nel 1942, qui hanno debuttato Mina e Celentano, hanno tenuto concerti Gaber, De Gregori, Paolo Conte, Springsteen e ha danzato persino l'indimenticabile Rudolf Nurejev - dopo un investimento di 40 milioni, gli spazi sono stati completamente rinnovati: se ne sono ricavati 5.000 mq suddivisi in tre livelli tra vendita, ristorazione e didattica (con due aule progettate da Arclinea e Valcucine), dove hanno trovato lavoro circa 350 giovani.

Musica live
Per non dimenticare del tutto le radici di questo luogo, al centro della hall è stato creato uno spazio con un grande pianoforte a coda, su cui si alterneranno giovani musicisti.
Eataly Smeraldo mantiene il suo classico format: mangiare, comprare e imparare, 19 luoghi di ristorazione tematici e informali con i relativi banconi per i circa 10mila prodotti in vendita: salumi, formaggi, carne, pesce, verdure, fritto, pasta, pizza e rosticceria e 5 luoghi dedicati alla produzione artigianale a vista, la pasta fresca di Michelis, la panetteria con il suo forno a legna, la pasticceria “Golosi di Salute” di Luca Montersino, il panino 'Ino di Alessandro Frassica e la piadineria dei Fratelli Maioli. Ancora, il corner Mozzarella Show: “Miracolo a Milano” è un vero e proprio laboratorio caseario dentro lo Smeraldo, che tutti i giorni produce la mozzarella fiordilatte.
Non manca naturalmente lo spazio caffè: Eataly Smeraldo ha scelto Lavazza che presenta il concetto “Tierra” al piano terra, mentre al secondo piano avrà posto il Caffe Vergnano.

Viviana Varese e Sandra Ciciriello uguale Alice,
ristorante gourmet

Eataly ha scelto due donne per il Ristorante gourmet dello Smeraldo: Viviana Varese chef e Sandra Ciciriello maitre del ristorante “Alice”. Il nome racchiude tutto quello che vuole esprimere: un mondo di fiaba, il mondo marino e l'universo femminile. Viviana, 39 anni, originaria di Salerno, una stella Michelin che premia una cucina il cui protagonista è soprattutto il pesce, scelto personalmente dalla socia Sandra, che infatti gestisce anche la pescheria di Eataly, grazie alla sua lunga esperienza nei mercati ittici in giro per il mondo. Alice si trova al secondo piano e si affaccia con una grande vetrata su Piazza XXV Aprile, in uno spazio di circa 200 mq con una meravigliosa cucina a vista. Il tutto con un orario molto lungo, che piacerà sicuramente ai milanesi: dalle 10 del mattino a mezzanotte, non stop.

Eataly cresce: i programmi
Per i prossimi 2 anni il programma di sviluppo prevede ancora 6 Eataly per completare l'Italia: Piacenza, Forlì, Verona, Triste, Roma 2 e L'Autogrill di Secchia Ovest. Altri 3 nelle Americhe: Los Angeles, San Paolo e Washington. 3 in Europa: Londra, Parigi e Monaco di Baviera. 1 in Russia a Mosca e ancora 3 nuove aperture in Giappone.

Nella foto: Oscar Farinetti e Sandra Ciciriello davanti alla pescheria di Eataly

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