Mare e pesca sostenibile: parte il Med Cooking 2019. Prima tappa a Castellammare di Stabia

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Il primo appuntamento è a Castellammare di Stabia il 24 e 25 marzo. Partirà da qui la VI edizione del Med Cooking Congress, evento itinerante sulle coste del Mediterraneo organizzato dalla società By Tourist. Le altre tappe saranno a Venezia il 30 settembre e a Taormina il 28 ottobre, mentre il momento congressuale si svolgerà in navigazione verso la Grecia il 1° ottobre. Focus del 2019 saranno “acqua e pesca”. Acqua intesa come risorsa primaria per il genere umano e fondamentale per alimentare il Mediterraneo, osservando quindi le risorse idriche delle coste italiane e con progetti di marketing specifici per la tutela di tali risorse avvalendosi di enti di ricerca e formazione, istituzioni, associazioni e società specializzate.

Per la tappa a Castellammare di Stabia sono già stati confermati: Mauro Uliassi, 3 stelle, di Senigallia; Hilde Soliani, artista dell’olfatto e del gusto; Nino Di Costanzo, 2 stelle, del Dani’ Maison di Ischia; Domenico Iavarone del Jose’ Restaurant di Torre del Greco; Gennaro Esposito, 2 stelle, de La Torre del Saracino a Vico Equense; Pietro D’Agostino, 1 stella, de La Capinera di Taormina; Alfonso Porpora del brand innovativo Pastabar Leonessa; Maicol Izzo, 1 stella della Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia.

Interverranno Edoardo Raspelli di Mela Verde, Nerina Di Nunzio di La7, Cinzia Scaffidi, scrittrice gastronoma; Gabriele Principato del Corriere della Sera, Santa Di Salvo dll Mattino, Fausto Arrighi già direttore della Guida Michelin e tanti altri protagonisti del mondo del gusto.

«Un evento di estrema importanza per la città di Castellammare di Stabia” – ha dichiarato il sindaco Gaetano Cimminograzie al supporto della società By Tourist abbiamo avviato l’iter per la candidatura delle 28 sorgenti stabiesi a Patrimonio Naturale Unesco e siamo in attesa di conferma da parte dei referenti ministeriali. I prossimi 24 e 25 marzo si accenderanno i riflettori su una risorsa idrica importante per il nostro eco-sistema intervenendo in prima linea, creando una sinergia unica tra pubblico e privato, contribuendo alla tutela della risorsa Mare, fondamentale per l’economia della nostra città e del nostro Paese».

Durante la kermesse sarà avviata la raccolta fondi a favore dei progetti dell’associazione Mare Vivo e del Ministero all’Ambiente per la tutela della risorsa Mare. Per l’occasione sono state coinvolte associazioni ambientaliste locali e nazionali, associazioni e scuole di cuochi territoriali e delle varie regioni italiane, produttori e operatori del settore, istituti scolastici di scuola media superiore con progetti di formazione già in corso negli istituti alberghieri del Sud Italia.

«Cultura culinaria, tradizione gastronomica, rispetto dell’ambiente e tutela del mare; sono questi gli ingredienti messi in campo per Alimentare il Mediterraneo - racconta Luisa Del Sorbo, ideatrice del Med Cooking Congress – e come sempre da 6 anni, navigheremo sulle coste del Mediterraneo. Dopo le tappe già fatte in Spagna e Croazia, in autunno infatti, viaggeremo a verso la Grecia; per poi tornare in Sicilia e tra Stretto di Messina, Taormina e Etna porteremo come ospiti in Sicilia gli chef di ben 10 nazioni del Mediterraneo».

Naturalmente si parlerà di ecosistemi, normative europee per il settore della pesca per tutelare flora e fauna di questo mare. Si navigherà verso l’arcipelago di Venezia con le sue oltre cento isole ricche di biodiversità, per poi ripartire in autunno verso la Grecia, a bordo della Grimaldi, per analizzare metodi e gestione del settore pesca, le trasformazioni e soprattutto i limiti che bisogna garantire, per tutelare il futuro del Mediterraneo ed una continua “alimentazione” con un consumo sostenibile.

«Una corretta informazione su scelte responsabili e consapevoli - dice Rosalba Giugni Presidente dell’associazione Marevivo - per recare meno danni possibili al mare vuole essere il nostro apporto a questo importante evento che vede uniti chef e gente di mare, imprenditori e ambientalisti. Non dobbiamo mai dimenticare che è necessario consumare meno per dare al mare il tempo di rigenerarsi in modo da prelevare gli interessi e non intaccare il capitale naturale».

Ed è appunto a favore dei progetti di ricerca e le iniziative per la tutela del mare che saranno raccolti durante il 2019 dei fondi con serate a tema, in cui gli chef delle coste del Mediterraneo saranno protagonisti con menù ad hoc, seguendo stagionalità della pesca e variando in modo responsabile le ricette a base di pesce, puntando alla fine del tour a creare un vademecum per informare e sensibilizzare consumatori, ristoratori e pescatori su cosa pescare, cucinare e mangiare, come e quando.
Il Mediterranean Cooking Congress 2019 si concluderà ad ottobre in Sicilia, esattamente a Taormina, tra laboratori culinari e scientifici, tavole rotonde con consorzi di pescatori, in un programma ricco di iniziative coordinate da Pietro D’Agostino, chef patron del ristorante stellato La Capinera, in sinergia con enti di ricerca, imprenditori ed associazioni del territorio.

Non mancherà una finestra dedicata alla formazione delle nuove generazioni. Continueranno infatti a febbraio e marzo i laboratori di Gusto Mediterraneo per gli studenti degli Istituti Alberghieri della Campania, che avranno come location l’istituto I. Cavalcanti di Napoli e che nel 2020 faranno tappa anche in Sicilia e Toscana. Un programma dunque ricco che si avvale di un team tecnico e professionale costituito da giornalisti ed esperti del mondo del gusto, tra cui Santa di Salvo di Il Mattino e scrittrice di numerosi libri e saggi in ambito gastronomico, Bianca D’Antonio di The Med Telegraph e consigliere Propeller Club, Giuseppe Giorgio di Il Roma e Gambero Rosso, Filomena Petrella di Gusto Mediterraneo, Michele Armano di Il Denaro e collaboratore della Guida ai Ristoranti di Il Gambero Rosso, in supporto per la parte redazionale Fosca Tortorelli già collaboratrice di Identità Golose e Dario Sautto collaboratore di Il Mattino. Un team all’opera per completare con contenuti tecnici e dossier scientifici le pubblicazioni che già da dieci anni porta avanti la società By Tourist, tra cui la rivista in doppia lingua Gusto Mediterraneo, che si arricchirà dal 2019 della guida informativa Mediterranean Experiences che già si avvale di collaboratori su tutte le coste del Mediterraneo.

«I laboratori – illustra Michele Armano, referente formativo del team tecnico del Med Cooking Congress – saranno teorici e dimostrativi, con una fase di ricerca sul campo che vedrà il coinvolgimento di varie aziende. Le materie prime del Mediterraneo che andremo ad analizzare saranno ulivo, grano e pomodoro. Gli uditori saranno gli studenti del IV anno degli istituti alberghieri sezione cucina, che ci seguiranno nel 2019 agli educational della kermesse e dopo un anno di formazione, come fase di stage, agli appuntamenti all’estero del Med Cooking, quale esperienza formativa fondamentale per la crescita completa e responsabile dei cuochi del futuro».

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