Today’s Special: 4 chef italiani (2 donne e 2 uomini) tra i 100 migliori del mondo

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Parità di genere perfettamente rispettata nel manipolo italiano presente nella lista dei migliori 100 chef del mondo stilata nel libro Today’s Special. Sono due donne: Antonia Klugmann e Martina Caruso e due uomini: Diego Rossi e Francesco Vincenzi.

Pubblicato da Edizioni Phaidon in collaborazione con S.Pellegrino, Today’s Special raccoglie il giudizio di 20 top chef di fama mondiale (per esempio Daniel Boulud, Dominque Crenn, Virgilio Martínez e Daniela Soto-Innes) ciascuno dei quali indica i 5 chef da seguire da vicino nei prossimi anni. Ecco chi sono i 4 fuoriclasse italiani visti un po’ più da vicino:

Martina Caruso
Il suo nome è stato fatto da Dominique Crenn. 30 anni, è chef del ristorante interno  all’hotel "Signium", nell'isola di Salina e di proprietà della sua famiglia. Ha imparato a cucinare dal padre, così bene da conquistare una stella Michelin per il suo ristorante ora  conosciuto nel mondo. Ha vinto il "Michelin Female Chef Award dell'Atelier des Grandes Dames", ed è la più giovane chef di sempre ad essersi aggiudicata questo titolo.
Tra le sue idee, il cornetto Algida ispirato al cannolo siciliano, con la cialda alla cannella, un ripieno di gelato alla panna con ricotta con un cuore di succo all’arancia e la granella al pistacchio.
(Leggi gli approfondimenti su Martina Caruso qui e qui).

Antonia Klugmann
La chef de L’Argine a Vencò a Dolegna del Collio (Go), 1 stella Michelin, è stata nominata da Dominique Crenn. La cucina della Klugmann si distingue per la sostenibilità, l’uso di cibi selvatici e il rispetto del chilomentro zero, nel suo caso aiutato dall’orto accanto al  ristorante. In piena emergenza Covid, ha da poco inaugurato a Trieste il punto di ritiro per il suo delivery Antonia a Casa, con i i piatti del territorio e della sua infanzia.
(Leggi l'approfondimento su Antonia Klugman qui.)

Diego Rossi
A inserire il suo nome nella lista dei "100 "Best Chefs in the World 2021" è stato May Chow. Veronese, ha esordito ottenendo la sua prima stella Michelin al ristorante “Delle Antiche Contrade” di Cuneo. Dal 2015 ha aperto a Milano il Trippa. Come suggerisce il nome del so locale, ha una predilizione per le frattaglie che affronta con competenza e il piglio creativo di chi si propone di creare nuove tradizioni. Nelle sue cifre anche la stagionalità, la sostenibilità e la riconoscibilità degli ingredienti nel piatto.  Attualmente sta definendo il suo side project, l'Osteria alla Concorrenza in via Melzo.
(Leggi l'approfondimento su Antonia Klugman qui.)

Francesco Vincenzi
È stato segnalato da Eyal Shani. Allievo di Bottura, ora guida la cucina del Franceschetta58, il bistrot costola della Francescana e punto di delivery gourmet.
Tra la scuola di Bottura e il suo luogo di nascita a pochi chilometri da Modena, non poteva che avere una cucina di impronta emiliana puntualmente vivacizzata da un’innovativa visione contemporanea della tradizione.
Nel 2019 Vincenzi ha vinto il premio di Identità Golose come miglior chef italiano under 30.
(Leggi l'approfondimento su Francesco Vincenzi qui)

Il Today’s Special raccoglie anche le ricette dei 100 best.

 

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