Guida Michelin: la siciliana Martina Caruso è Chef donna dell’anno 2019

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Quanti di voi sono stati a Salina, isola minore della Sicilia nell’arcipelago delle Eolie? Gli ispettori Michelin certamente sì, se hanno deciso di conferire a Martina Caruso, chef del ristorante Signum (1 stella) il premio Chef donna dell’anno 2019.

Con questa motivazione: “Una cucina strutturata, ma allo stesso tempo fresca e delicata con proposte originali che esaltano i sapori e i profumi dei prodotti locali. Martina Caruso riceve il premio Michelin Chef Donna 2019 per la grande volontà e capacità di progredire e di rappresentare la sua isola raggiante, attraverso una grande tecnica e il tocco femminile di una giovane donna appassionata e determinata. Martina è una delle 41 chef italiane a capo di ristoranti stellati”.

La consegna del premio è avvenuta al The Yard Hotel di Milano nell’ambito del network Atelier des Grandes Dames, ideato dalla Maison Veuve Clicquot in collaborazione con Michelin Italia, con lo scopo di sostenere e celebrare i talenti femminili dell’alta ristorazione.

Classe 1989, Martina ha ricevuto il prestigioso premio nell’anno in cui il Signum, di proprietà dei genitori, ha compiuto 30anni, del quale è quindi coetanea e nel quale è cresciuta. La prima uscita di Martina da Salina è stata alla volta di Cefalù per studiare all’istituto alberghiero. Dopo il diploma, lo stage a Londra al Jamie’s Italian di Jamie Oliver, poi a Roma da Antonello Colonna e da Pipero al Rex e infine alla Torre del Saracino di Gennaro Esposito a Vico Equense.

Con Martina erano candidate al premio Chef donna dell’anno 2019 Antonia Klugmann, Katia Maccari e Solaika Marrocco. Prima di lei sono state premiate Caterina Ceraudo del Dattilo di Strongoli (Kr) e Fabrizia Meroi del ristorante Laite di Sappada (Ud).

Ristoranti è stato tra i primi a scovarne e premiarne il talento, attribuendole nel 2015 il premio Barawards Cuoco dell'anno.

Foto di Lido Vannucchi

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