A Milano il trio Perdomo-Piras-Press si dà allo street food. Temporary a Cortina per gli Alajmo

Non mancano le nuove aperture anche in questo travagliato dicembre, mentre si moltiplicano i temporary, che portano in esclusive località montane grandi nomi della ristorazione italiana

Chef Parade dicembre 2020
Non mancano le nuove aperture anche in questo travagliato dicembre, mentre si moltiplicano i temporary, che portano in esclusive località montane grandi nomi della ristorazione italiana

Tra rosse, arancioni e gialle, sono diverse le regioni che, almeno per il pranzo, hanno permesso ai ristoranti di riaprire da domenica 13 dicembre. E nelle principali città italiane c’è persino chi azzarda nuove attività (anche se stiamo parlando di professionisti non certamente alla prima esperienza).

Molteplici inoltre i temporary restaurant, che fanno approdare in esclusive località montane importanti nomi della ristorazione nostrana. Mentre la presentazione della Guida Michelin 2021 ha rivelato diverse chiusure nel mondo dell’alta cucina. Tutte le novità di dicembre con la nostra ultima Chef Parade di questo travagliato 2020.

LE NUOVE APERTURE

MILANO. Dal trio Matias Perdomo, Thomas Piras e Simon Press arriva Empanadas del Flaco. Oltre al loro stellato Contraste e a Exit, questa nuova proposta è interamente dedicata all’iconico street food argentino.

ROMA. Nella Capitale raddoppia The Meat Market. Il ristorante per gli amanti della carne con anima romana e pugliese, già presente in zona Testaccio, arriva a pochi passi da Piazza Bologna. Un bel risultato per i titolari Anita Nuzzi e Vito Fiusco.

ROMA. Nel quartiere Prati ha inaugurato Carter Oblio. Il nuovo ristorante romano vede in cucina lo chef Ciro Alberto Cucciniello, che ha esordito in cucina nell’equipe di Davide Scabin.

ROMA. Il nuovo ambizioso progetto di Daniela Gazzini e Cristina Catteneo, fondatrici del marchio ViVi, si chiama Le Serre. Si tratta di un Botanical Garden Restaurant by ViVi realizzato in un giardino privato presso Monte Mario.

TEMPORARY RESTAURANT

PESCARA. Niko Romito porta in tour a Pescara il suo progetto Bomba. Arriva così la sua rivisitazione del bombolone dolce e salato, perfetto come insolito street food.

MILANO. Non un ristorante ma un temporary store per lo stellatissimo Niko Romito anche a Milano. Nel capoluogo lombardo lo chef abruzzese vuole allietare le Feste, fino al 6 gennaio, con uno shop in cui acquistare biscotti, confetture e naturalmente panettone.

CORTINA D’AMPEZZO. Grande novità all’Hotel Ancora di Cortina d’Ampezzo. Nella struttura ricettiva di Renzo Rosso il Gruppo Alajmo apre il temporary restaurant Hostaria in Cortina. Con lo stesso spirito del progetto estivo Hostaria in Certosa, Hostaria in Cortina promette cucina, vini, cocktail, musica e sorrisi.

SANKT MORITZ (SVIZZERA). Dal 15 dicembre Mauro Colagreco, in cima alla classifica World’s 50 Best Restaurant 2019, sarà lo chef del The K il ristorante del celeberrimo Kulm Hotel della lussuosa località turistica svizzera.

PRINCIPATO DI MONACO. Lo chef Andrea Berton ha appena riaperto il suo ristorante stellato a Milano. Nel frattempo si sta preparando a inaugurare, dal 23 dicembre al 3 gennaio, un temporary restaurant nel Principato di Monaco. All'interno dell'Hotel de Paris lo chef proporrà un menu composto in parte dai suoi signature dished e in parte da ricette ad hoc per il pubblico monegasco. Il 25 dicembre sarà comunque a Milano per il pranzo di Natale, mentre il Cenone del 31 dicembre il menu si gusterà a casa.

I CAMBI DI CHEF

BLEVIO. Nel 2019, a pochi mesi dall’apertura, Vincenzo Guarino al Mandarin Oriental Como ha conquistato la stella nella Guida Michelin 2020. Ora, dopo averla riconfermata nell’edizione 2021 della Rossa, lo chef campano ha finito la sua collaborazione con il grande gruppo alberghiero, pronto per nuove avventure. Chi arriverà al ristorante L’Aria?

SI SPENGONO

RIVOLI. È la chiusura che più ha fatto rumore con l’annuncio della Guida Michelin 2021. Lo stellato Combal.Zero di Davide Scabin non riaprirà. Lo chef è impegnato su diversi fronti la il suo ristorante sperimentale in Piemonte lascerà un vuoto.

MILANO. Dopo tanto vociferare, con la Rossa è arrivata anche la conferma di un’altra illustrissima chiusura. Questa volta siamo a Milano e parliamo del Lume di Luigi Taglienti.

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