Al Marchese Milano apre la Sala Bossi, Ristorante nel Ristorante

sala bossi
Uno spazio in cui lo chef e il barman sono a completa disposizione dei clienti per l’intera serata
Il locale
Al Marchese Milano si ritrovano sia gli spazi  eleganti ispirati all’opulenza e al lusso della Roma dei primi anni dell’ 800 presenti nel locale capitolino, che la cucina semplice e tradizionale dell’osteria più autentica. Entrambe le istanze omaggiano il film di Alberto Sordi, in cui il protagonista, Marchese Onofrio del Grillo, pur vivendo e amando il lusso della realtà aristocratica di cui faceva parte, non disdegnava le osterie della Roma più popolana e verace con la loro cucina schietta e piena di gusto. Una location maestosa quella milanese che conta circa 200 metri quadri di locale in cui si viene accolti da una corte centrale a forma di ovale adorna di maestose colonne. L’illuminazione data da grandi lampadari di cristallo e ottone a gocce incontra le pareti dall’effetto dei vecchi palazzi di città in questo continuo rimando alle due anime del Marchese sempre in dialogo tra loro. Altro segno distintivo dei due locali è il lungo bancone con cucina e cocktail bar a vista che, come in una piazza di paese mette a contatto chi cucina con chi mangia, chi beve con chi versa da bere in uno scambio continuo e pieno di vitalità.La proposta gastronomica
I piatti che hanno avuto grande successo a Via dei Bossi n°3 sono i grandi classici della cucina romana dell’executive chef Daniele Roppo, tra questi la Carbonara servita nel padellino e realizzata guanciale di Re Norcino, produttore di Ascoli Piceno che esiste da oltre 130 anni e pecorino di Cibaria di Castel Gandolfo. Le Crocchette di bollito con salsa verde, piatto romanissimo, viene realizzato da Daniele seguendo i dettami della ricetta familiare: "Faccio bollire e stracuocere il campanello e la punta di petto di manzo insieme a qualche spezia ed erba aromatica. È un piatto semplice fatto con tagli di carne poveri, ricetta di mia nonna!”.
Grande successo anche per le altre due romane come l’Amatriciana e la Cacio e Pepe che a Milano vengono scelte insieme alla Carbonara per fare un assaggio completo
«Devo dire che il bilancio di questo primo anno di Marchese Milano è positivo - dichiara Daniele - Per quanto riguarda la cucina ho notato una grande richiesta di primi piatti, capita per esempio di frequente che i clienti ordinino tutti i primi romani nei padellini da mezza porzione, facendo una sorta di verticale di pasta! A Roma non mi è mai capitato».

L’amaro barPer quanto riguarda l’Amaro bar anche a Milano grande successo per i drink signature della cocktail list di Fabrizio Valeriani, bar manager di entrambi i locali, quali l’Americano #1 con Vermouth Rosso Cinzano 1797, Velluto Braulio Riserva, Soda Te Nero, Pera e Cannella e Bitter al Cioccolato e l’Americano #2 con Vermouth Cocchi Dopo Teatro, Bitter Riserva Speciale Martini, Amaro Elixir Rutaben Cappelletti e Soda.

L’accoglienza milanese per noi romani è stata ottima! – dichiara Fabrizio. Sia il ristorante che l’Amaro bar, per quello che mi riguarda, sono piaciuti davvero molto! Se posso cercare una differenza a Roma abbiamo più turismo e con il cocktail bar lavoriamo tra le 17.00 e le 21.00 molto bene, a Milano ci sono invece più uffici e ho notato che quando si finisce di lavorare si va a casa e si esce nuovamente per l’aperitivo e poi per la cena in cui molti optano per il cocktail pairing, prendendo per esempio un drink a inizio e a fine pasto».
Tra le novità del bar di Marchese Milano di questo autunno ci sono sicuramente le masterclass sugli amari, organizzate da Fabrizio in collaborazione con altri bartender di spicco del panorama del bere miscelato. Il primo appuntamento si svolgerò venerdì 13 ottobre insieme al bartender romano Federico Tomasselli di Garbata, casa di spirts della capitale che si ispira sia nel nome, che nell’estetica delle sue bottiglie a forma di tondeggianti finestre tipiche del Barocchetto romano, al quartiere un tempo popolare di Garbatella. Per la serata del 13 ottobre è prevista sia la presentazione della ricetta originale dell’amaro Garbata per chi vorrà partecipare alla masterclass dalle 18.00 alle 20.00, che la possibilità di assaggiare i drink, a base amaro Garbata, della mini lista dedicata alla serata realizzati per l’occasione da Federico Tomasselli a partire dalle 22.00.

 

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