Anche Napoli ha il suo Noodle Bar: a Chaia apre Staj

noodle

Uno ci mette i fornelli e l’altro il capitale. Il binomio è quello consueto dello chef e dell'imprenditore, in questo caso Lucio Paciello e Rosario Del Priore. L’idea è invece una novità per la città di Napoli: il Noodle Bar, con un nome, “Staj,” che da una parte evoca la parola “Thay” suggestiva dell’offerta, e dall’altra vuole essere a un invito a “stare” per scoprire la cucina orientale.

Il locale si trova a in via Bisignano a Chiaia. Nel menu, oltre i noodle, serviti in brodo (ramen) o saltati nel wok, si trovano altri piatti asiatici come i gyoza e dumplings (ravioli), il pollo fritto e i bao, il tipico cibo di strada Taiwanese: panini morbidi cotti al vapore e farciti di carne, pesce e verdure. L’offerta Staj va anche nella direzione di un consumo sempre più orientato al gluen free e alla cucina vegan.

Tornando allo chef Lucio Paciello, è napoletano, classe 1985, con una formazione internazionale. Già sous chef e pastry chef di Lino Scarallo a Palazzo Petrucci e chef a Classico Ristorante Italiano, in Staj mette tutte le sue esperienze accumulate in giro per il mondo, dal Giappone all’Australia passando per la Cina. I noodle di Staj vengono lavorati a mano dallo chef tutti i giorni con farine di grano tenero locali e con farine di riso.

 

 

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