Chef dal cuore d’oro preparano il pranzo di Natale per 2000 detenuti

pranzo di natale

Momento di inclusione per coloro che soffrono a reclusione. In una società dedicata all’esaltazione del vincente.  Alcuni Chef, molti dei quali stellati e tutti dal cuore d'oro (due nomi per tutti,gli stellati Matteo Baronetto e Giuseppe Iannotti ) si sono rimboccati le maniche per chi si trova in difficoltà e hanno preparato il pranzo per 2000 detenute e detenuti di 13 carceri di altrettante città italiane. Invitate anche le famiglie dei reclusi. E'' avvenuto il 18 scorso con il supporto congiunto di Prison Fellowship Italia Onlus, Rinnovamento nello Spirito e Fondazione Alleanza RnS.
Oltre a quello degli chef, l'aiuto di imprenditori, associazioni e volontari. Il servizio di sala, per esempio, è stato affidato a cameriere e camerieri d’eccezione come Nancy Brilli, Francesca Fialdini, Max Laudadio, Alessandro, Fabio Quagliarella, Mariella Nava.

Questi gli istituti di pena e gli chef che hanno cucinato tra le loro mura: Milano (Opera), chef Ivan Milani; Milano (San Vittore), Gruppo “Toghe&Teglie”; Siracusa, Gianluca Guarneri; Roma (Rebibbia), Anna Maria Palma; Ivrea, Alberto Peveraro; Torino, Matteo Baronetto; Salerno, Giuseppe Iannotti; Gruppo “Toghe e Teglie” , sezione emiliana; Bari, Piero Pezzolla; Palermo, Carmelo Criscione; Massa Carrara, Roberto Antonioli; Lanciano, Nicola Fossaceca; Eboli, Gian Marco Carli.

In passato hanno cucinato per i detenuti Filippo La Mantia, Heinz Beck, Cristina Bowerman, Carmine Giovinazzo, Tommaso Arrigoni e Giampiero Colli, Pietro D’Agostino, Anthony Genovese e Lorenzo Cuomo.

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